Un giardino-museo ci fa vedere gli effetti apocalittici del riscaldamento globale
Come si trasformerà il mondo con il riscaldamento globale? Un tentativo artistico di risposta è arrivato da un giardino-museo a Melbourne, in Australia. Un costruttore e un gruppo di architetti, con l’obiettivo di sensibilizzare popolazione e governo, hanno voluto simulare gli effetti dell’inquinamento atmosferico e del riscaldamento globale attraverso la realizzazione di un giardino che versa in condizioni catastrofiche.
Nella scena non ci sono persone, ma solo un giardino e una casa abbandonati e distrutti da una natura aggressiva che non lascia scampo. Insomma, per chi ha ancora dei dubbi sulle possibili conseguenze terribili del cambiamento climatico nel prossimo futuro, questa opera dovrebbe essere in grado di spaventare: vedere per credere.
La natura trova un nuovo equilibrio (senza gli esseri umani)
Il giardino ispirato alla crisi climatica, intitolato provocatoriamente Coming Soon, ha fatto il suo debutto il 31 marzo scorso in occasione del Melbourne International Flower and Garden Show a Carlton Gardens. Protagonista dell’opera è un angolo di una casa inclinato che poggia su un cumulo di macerie. Possiamo immaginare l'edificio come distrutto da un’inondazione, dall’innalzamento del livello delle acque o da un evento atmosferico estremo.
Anche la vegetazione ha caratteristiche molto diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati: arbusti ed erbe selvatiche un po’ ovunque, piante infestanti di vario tipo e l'acqua che inonda tutto. Sono i segni di una nuova ecologia e di un mondo non (più) adatto alla vita degli esseri umani: proprio per questo motivo il tutto sembra completamente abbandonato, forse proprio perché in questo scenario il genere umano si è estinto perché non è stato in grado di adattarsi al cambiamento.
Uno scenario non molto lontano
Nel complesso l’opera, pur essendo inventata e frutto della fantasia degli artisti, ricorda molto le immagini dei luoghi devastati dagli eventi climatici estremi. In fin dei conti, purtroppo, in alcuni luoghi del mondo la realtà non è poi così distante.
Di sicuro attraverso Coming Soon è stata data forma a un'opera che è atipica per una mostra, ma gli architetti hanno deciso di mandare un messaggio quanto più chiaro e concreto possibile per mettere in luce, attraverso l’arte, come il momento per intervenire in maniera decisa e risolta sul cambiamento climatico sia ora. Non agire in tempi rapidi significa aspettarci per il nostro futuro qualcosa di molto simile al giardino di Melbourne.