Frana sull’Appennino bolognese a Monterenzio: cosa sta succedendo?
Cosa sta succedendo a Monterenzio? Cosa ha causato la frana sull’Appennino bolognese? Ecco le ultime news che giungono dal comune in provincia di Bologna. A quanto si apprende il primo bilancio è di: 18 persone evacuate, case distrutte e strade provinciali interrotte.
Frana a Monterenzio sull'Appennino bolognese: la situazione
A causa di una frana sull'Appennino bolognese, nel comune di Monterenzio, ci sono ben diciotto persone evacuate, due case distrutte e due strade provinciali interrotte. Ad essere inagibili sono infatti: la SP 35 di Sasso Nero e la SP 21 di Valle del Sillaro.
Cosa è accaduto? La mattina del 6 febbraio 2023 una frana si è mossa a Villa Sasso Nero, nel comune di Monterenzio che si trova in provincia di Bologna, coinvolgendo un'area dalla lunghezza di circa un chilometro. Per fortuna la zona interessata era abbastanza isolata e poco popolata. Nonostante ciò la Protezione Civile ha fatto evacuare diverse persone e ha dovuto constatare la presenza di ben due abitazioni rese inagibili dallo smottamento del terreno.
I tecnici dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale, la Protezione civile e i Vigili del fuoco, insieme all'Amministrazione comunale, hanno sin da subito attivato il Centro operativo comunale e comunicato ad Enel e Hera di procedere alla chiusura degli allacci ritenuti potenzialmente pericolosi.
Cosa accadrà ora? Si attendono le immagini e i dati raccolti tramite sorvolo di un drone ad hoc che dall'alto avrà il delicato compito di delimitare esattamente la zona in frana, acquisendo così informazioni particolarmente utili per tenere monitorato l'evento e avviare le conseguenti riflessione sui possibili interventi da effettuare.
Cosa ha dato origine alla frana a Monterenzio?
E' ancora presto per sapere con esattezza cosa abbia dato origine alla frana a Monterenzio, sull'Appennino bolognese. I Vigili del fuoco che stanno monitorando la situazione anche nella giornata di oggi hanno fatto sapere che il terreno continua a muoversi. I primi geologi arrivati sul posto si sono limitati a dire che si tratta “di una frana molto vasta e soprattutto pare molto profonda”. Occorreranno maggiori dati per comprendere come mai il terreno abbia iniziato a cedere e a franare in questo modo.