Falciare l'erba: tutti i consigli per avere un prato sano e ordinato
Il mese di marzo è ideale per ricominciare a falciare il prato dopo lo stop dei mesi più freddi, sempre a patto di evitare di rasare completamente l’erba e posizionando le lame a un'altezza di almeno 5 centimetri dal suolo, in modo che eventuali nuovi germogli siano al sicuro e possano crescere.
Per lo stesso motivo, bisognerebbe lasciare sempre trascorrere qualche giorno tra un taglio e l’altro, per dare tempo al prato di ritrovare la forma e l'equilibrio ideale. Prima di procedere con la rasatura del prato, inoltre, è importante controllare che il terreno sia secco, perché in caso contrario l’erba potrebbe essere danneggiata.
Un ecosistema molto complesso
Con l’arrivo della bella stagione cresce la voglia di trascorrere tempo all’esterno, magari godendosi il giardino di casa, piccolo o grande che sia. Questo, però, implica la necessità di prendersi cura del prato e del verde, prestando attenzione a una serie di regole fondamentali per il benessere delle piante e degli animali che vivono in quell’habitat.
Per esempio, tagliare il prato in una giornata piovosa o con il terreno umido, oltre a danneggiare l’erba, rende impossibile una potatura omogenea e di qualità. Anche l’orario può fare la differenza: soprattutto quando c’è molto caldo e secco, è preferibile svolgere le operazioni di taglio alla sera, perché l’irraggiamento solare sottopone il prato a uno stress.
È importante pure raccogliere o spostare foglie e rami secchi, per evitare di uccidere i tanti animali che trovano riparo sotto questi resti organici. In alcuni casi, potrebbe essere utile anche concimare il terreno, per garantire il giusto apporto di sostanze nutritive e renderlo di nuovo verde e rigoglioso.