Eventi astronomici 2024, quali sono le date da segnare in rosso per non perderne nessuno
Gli appassionati di astronomia potranno trovare nel nuovo anno tanti spunti per alzare gli occhi al firmamento. Il cielo notturno sarà un immenso palcoscenico, nel quale si alterneranno eventi astronomici capaci di incantare ogni skywatcher. Scopriamo quali sono gli spettacoli più suggestivi, e quali date segnare sul nuovo calendario per non rischiare di perderne nessuno.
Calendario astronomico 2024, cosa ci aspetta?
Il calendario astronomico è uno strumento indispensabile per pianificare al meglio le osservazioni celesti. In un anno come quello che sta per iniziare - in cui gli appuntamenti sono davvero moltissimi - è fondamentale conoscere in anticipo le date di eclissi lunari e solari, congiunzioni e ogni altro evento celeste.
Per facilitare il coordinamento a livello globale utilizzeremo l'ora universale - o UTC - che potrà essere "convertita" in ora italiana semplicemente aggiungendo 60 minuti se l'evento si verifica nel periodo in cui vige l'ora solare e 120 se invece ci troviamo nell'ora legale. Non tutti gli eventi astronomici saranno visibili in Italia, ma riteniamo comunque importante sottolinearne l’esistenza, soprattutto per dare l’opportunità di ammirarli a chi si muove, ma anche per consentire a tutti gli appassionati di seguirli nelle varie dirette streaming che saranno messe a disposizione. Ecco quali sono gli eventi astronomici 2024 suddivisi mese per mese.
Gli appuntamenti astronomici di gennaio 2024
L'anno nuovo inizia con un assortimento ricco e variegato di eventi astronomici, tra cui eclissi, congiunzioni planetarie e sciami meteorici.
Le prime ad "andare in scena" saranno le Quadrantidi, uno sciame meteorico che ci regalerà una splendida pioggia di stelle cadenti nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. Si tratta di uno degli sciami meteorici più intensi dell'anno, che possono arrivare a regalarci fino a 120 meteore ogni ora.
A seguire potremmo ammirare il nostro satellite in una giravolta di danze celesti. La Luna incontrerà infatti Venere l'8 gennaio, Mercurio il 9 e Marte il 10. Il momento migliore per vedere i tre pianeti in congiunzione con la Luna sarà poco prima dell'alba. Le danze del nostro satellite proseguiranno, il 14 gennaio lo vedremo in congiunzione con Saturno e il 18 "danzerà con Giove. Il 19 gennaio ci sarà il "bacio" Luna-Uranio, visibile solo con gli strumenti adatti. Il 25 gennaio arriverà la prima Luna Piena del 2024.
Occhi al cielo a febbraio 2024
Il primo appuntamento astronomico del mese è il 7 febbraio, quando la Luna si congiungerà con Venere. L’8 febbraio assisteremo alla massima elongazione di Venere, un’occasione imperdibile per osservare il secondo pianeta del sistema solare in tutto il suo splendore, prima che il pianeta torni in congiunzione con il Sole risultando praticamente invisibile fino a settembre.
Un appuntamento "ghiotto" per gli skywatcher sarà quello del 13 febbraio, che vedrà Marte e Urano eccezionalmente vicini. Il 15 febbraio sarà Giove ad "abbracciare" la Luna e Giove nel firmamento. La Luna della Neve splenderà in cielo il 24 febbraio.
Eventi astronomici marzo 2024
Il 9 marzo avremo Saturno sarà in opposizione. A seguire troviamo l’Equinozio di Primavera il 20 marzo, un momento in cui - nell’emisfero settentrionale - la durata delle ore di luce equivale a quella delle ore di buio. Tra il 22 e il 23 marzo ritroveremo una pioggia di stelle cadenti, con lo sciame meteorico delle Virginidi arriverà a "prendere in consegna" molti desideri.
Il 25 marzo si verificherà un'eclissi lunare penombrale, che regalerà un'immagine suggestiva agli osservatori più attenti. Questo tipo di eclissi può essere difficile da notare poiché la Luna passa solo attraverso l’ombra esterna della Terra, nota come penombra, che non è così oscura come la sua ombra interna. L'eclissi penombrale della Luna del Lombrico sarà visibile in Nord America, Sud America, Europa occidentale, Africa occidentale, Giappone, Nuova Zelanda e parte dell’Australia.
Aprile 2024, arriva un'eclissi solare totale
L'evento astronomico più importante del 2024 sarà sicuramente l'8 aprile, quando - per alcuni istanti - la Luna oscurerà completamente il Sole creando una spettacolare eclissi solare totale, la prima per il Nord America dal 2017. Sarà visibile solo lungo uno stretto percorso dal Texas al Maine e in parti di Canada Atlantico e Messico. Nel resto Nord America sarà possibile vedere un'eclissi solare parziale, da osservare in sicurezza con l'impiego di filtri solari o occhiali per eclissi.
Nella notte tra il 22 e il 23 aprile ci sarà il picco delle Liridi. Solitamente questo sciame meteorico produce circa 15 stelle cadenti all’ora, ma nel 2024 la vista delle stelle cadenti meno luminose sarà ostacolata dalla Luna quasi piena. Il nostro satellite raggiungerà la fase di piena il 24 aprile.
Appuntamenti astronomici con il cielo di maggio
Il bagliore lunare non danneggerà l'osservazione delle Eta Aquaridi, che raggiungeranno il loro picco nella notte tra il 5 e il 6 maggio. Si tratta del migliore sciame meteorico dell’anno per l’emisfero australe - dove è possibile ammirare intorno alle 50 meteore ogni ora - mentre nell’emisfero settentrionale il tasso orario zenitale (ZHR) è da 10 a 30 stelle cadenti all’ora. Il mese si chiuderà con due eventi previsti per il 23 maggio. L’avvicinamento ravvicinato di Giove e Nettuno coinciderà infatti con il plenilunio di maggio.
Giugno 2024, allineamento astronomico al centro della scena
Il Solstizio d'estate 2024 - ossia il momento in cui l'emisfero settentrionale della Terra si inclina verso il Sole, facendo apparire la nostra stella più alta nel cielo - sarà il 20 giugno. Due giorni dopo - il 22 giugno - splenderà in cielo la Luna delle Fragole.
Successivamente avremo un insolito allineamento astronomico, che sarà al centro della scena nel cielo di inizio estate. La Luna si troverà allineata con Giove, Marte e Saturno poco prima dell’alba di sabato 29 giugno. Non saranno necessarie attrezzature particolari, e l'evento sarà perfettamente visibile a occhio nudo. Tuttavia coloro che potranno contare su un buon telescopio riusciranno a godere di uno "spettacolo nello spettacolo", poiché riusciranno a individuare anche Urano - che brillerà debolmente tra Giove e Marte - e Nettuno, situato tra Saturno e la Luna.
Ad agosto 2024 le Perseidi "infiammano" il cielo
Uno spettacolo imperdibile per tutti gli appassionati di eventi celesti sarà quello offerto dalle Perseidi. Le stelle di San Lorenzo raggiungeranno il picco nella notte tra il 12 e il 13 agosto, regalando a chi si appresterà ad alzare gli occhi verso il firmamento oltre 100 meteore all'ore. Le migliori condizioni di osservazione sono previste nella seconda metà della notte dopo il tramonto della Luna, e quando il punto radiante dello sciame, situato vicino alla costellazione del Perseo, si innalzerà nel cielo nordorientale.
Appena una settimana dopo il picco delle Perseidi assisteremo a un evento lunare insolito: la Luna Blu. Con questo termine spesso si identifica la seconda Luna piena in un mese, ma la Luna Blu 2024 avrà una definizione diversa. La maggior parte delle stagioni astronomiche prevede tre Lune piene, ma quando ne cadono quattro in una stagione, come accadrà la prossima estate, la terza viene chiamata Luna Blu. Nonostante quanto suggerisce il soprannome, la Luna piena del 19 agosto non apparirà blu nel cielo.
Eventi astronomici settembre 2024, arriva l'eclissi della Superluna del Raccolto
Domenica 8 settembre, Saturno raggiungerà l’opposizione, ossia il punto della sua orbita in cui apparirà opposta rispetto al Sole e più vicino alla Terra. Di conseguenza il pianeta apparirà più luminoso. Pur trattandosi di un evento visibile a occhio nudo, la disponibilità di un telescopio permetterà di osservare anche i famosi anelli di Saturno.
Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre un’eclissi lunare parziale coinciderà con la prima Superluna dell’anno. Il plenilunio di settembre - noto anche come Luna del Raccolto - si verificherà quando il nostro satellite si troverà al perigeo, a una distanza di circa 363.000 km dalla Terra. Il disco lunare - che per l'occasione apparirà più grande e luminoso - sarà oscurato temporaneamente a causa del passaggio attraverso l’ombra della Terra. Il 22 settembre appuntamento con l'equinozio d'autunno.
I principali eventi astronomici di ottobre 2024
Il mese di ottobre si presenta particolarmente ghiotto per gli appassionati di fenomeni celesti, che potranno assistere alla seconda Superluna 2024. La Luna del Cacciatore raggiungerà la fase di piena nel momento di massima vicinanza alla Terra. Potremmo vedere la Luna piena al perigeo il 17 ottobre.
Pochi giorni dopo lo sciame meteorico delle Orionidi si presenta al consueto appuntamento con il cielo di ottobre, con una pioggia di stelle cadenti spettacolare. La data da segnare sul calendario per affidare i nostri desideri alle Orionidi è quella della notte tra il 21 e il 22 ottobre.
Novembre 2024, cosa ci regala il firmamento?
Il primo appuntamento del mese sarà con la Luna del Castoro, che si "accenderà" il 15 novembre. Dopo due Superlune consecutive, la luna piena di novembre non sarà al perigeo, ma ciò non toglierà al nostro satellite tutto il suo fascino.
Tornano le stelle cadenti, e nella notte tra il 17 e il 18 novembre potremmo ammirare lo sciame meteorico delle Leonidi. Il bagliore lunare potrebbe rendere difficoltoso individuare un gran numero di queste meteore, che con una velocità di 72 km/s sono considerate tra le stelle cadenti più veloci.
Uno sguardo al cielo di dicembre 2024
Dopo Saturno sarà Giove a trovarsi in opposizione al Sole. Il gigante gassoso raggiungerà il picco di luminosità e sarà visibile tutta la notte per tutto il mese. Tuttavia sarà il primo fine settimana di dicembre il momento migliore per l'osservazione del pianeta più grande del Sistema Solare. Come già accaduto per l'opposizione di Saturno si tratterà di un evento visibile a occhio nudo, anche se l'uso di un telescopio permetterà di ammirare le sue lune più grandi.
Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre arriverà il picco delle Geminidi, che con oltre 100 stelle cadenti all'ora è considerato uno dei migliori sciami meteorici annuali. Purtroppo la pioggia di stelle rischierà di essere parzialmente "oscurata" dal bagliore lunare. Il nostro satellite raggiungerà infatti la fase di piena proprio nella stessa notte del picco.
Il 21 dicembre appuntamento con il solstizio d'inverno e con il giorno più corto dell'anno, che segnerà l'inizio dell'inverno astronomico nell'emisfero settentrionale.