Estinto il ghiacciaio di Flua sul Monte Rosa: l'allarme di Legambiente
Sul versante sud del Monte Rosa, uno dei giganti delle Alpi, il ghiacciaio di Flua è ufficialmente estinto. Quella che era una distesa di ghiaccio di circa 80 ettari nella metà del XIX secolo, oggi si è trasformata in un paesaggio di rocce e detriti, con pochi segni della sua antica presenza. Questa perdita rappresenta un segnale allarmante delle gravi conseguenze della crisi climatica in corso.
L'estinzione del Ghiacciaio di Flua: un segnale allarmante dei cambiamenti climatici
Il ritiro dei ghiacciai alpini è una delle manifestazioni più evidenti del cambiamento climatico. Secondo Legambiente e il Comitato Glaciologico Italiano, negli ultimi 150 anni la superficie glaciale delle Alpi si è ridotta del 60%. Questo fenomeno non solo modifica drasticamente il paesaggio montano, ma ha anche ripercussioni gravi sulle risorse idriche e sulla stabilità delle aree circostanti.
La perdita del ghiacciaio di Flua è solo l'ultimo esempio di un trend più ampio. Monitoraggi recenti su altri ghiacciai del Monte Rosa, come il ghiacciaio di Indren e quello di Bors, hanno evidenziato una continua regressione glaciale accompagnata da un aumento degli affioramenti rocciosi e una frammentazione della massa glaciale.
Le conseguenze dell'estinzione
L'estinzione del ghiacciaio di Flua non è solo un evento simbolico, ma porta con sé gravi conseguenze ecologiche. I ghiacciai agiscono come serbatoi naturali d'acqua, rilasciando lentamente il loro contenuto durante le stagioni calde. La loro scomparsa comporta una diminuzione della disponibilità idrica, soprattutto nei mesi estivi, mettendo a rischio ecosistemi e attività umane che dipendono da queste risorse. Inoltre, la degradazione dei ghiacciai accelera i fenomeni di dissesto idrogeologico, aumentando il rischio di frane e valanghe nelle aree montane.
La Carovana dei Ghiacciai: appello all'azione
La Carovana dei Ghiacciai, organizzata da Legambiente in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano, ha l'obiettivo di monitorare e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'urgenza di agire contro i cambiamenti climatici.
Attraverso osservazioni dirette e confronti con immagini storiche, questa iniziativa documenta il rapido deterioramento dei ghiacciai alpini, offrendo dati preziosi per comprendere meglio l'evoluzione di questi ecosistemi fragili.