Esplosione X2.5 sul Sole: blackout radio nell’Oceano Indiano. Cosa è successo? - VIDEO
Nella giornata di venerdì 16 febbraio 2024, una esplosione di tipo X2.5 avvenuta sul Sole ha causato un blackout radio R3 (forte) sull’Oceano Indiano meridionale. L'esplosione è stata generata dal fatto che la regione delle macchie solari AR3576 sta scomparendo. Il brillamento ha prodotto una grande protuberanza sul lembo occidentale del Sole.
Esplosione X2.5 sul Sole: cosa è successo?
Pian piano, la regione delle macchie solari AR3576 si sta congedando ma nelle ultime settimane è stata al centro di molte attività. Potrebbe essere che l'esplosione non sia stata diretta verso la Terra, visto anche il fatto che la regione interessata è molto lontana ed è situata verso l’Ovest solare. In realtà, una regione sul lembo occidentale del Sole ha molte probabilità di essere magneticamente connessa al nostro pianeta.
Il Sole ha un campo magnetico a forma di spirale, questo crea una sorta di "superautostrada magnetica", che consente alle particelle energetiche solari, rilasciate solitamente da una eruzione, di viaggiare lungo il campo magnetico fino a raggiungere il nostro pianeta.
L'esplosione solare X2.5
L'esplosione solare X2.5 provocata dalla regione AR3576, ha avuto luogo alle 07.53 ora italiana del 16 febbraio 2024. Il brillamento ha provocato una protuberanza che ha scagliato plasma nello Spazio. Subito dopo l'esplosione, un blackout radio R3 (forte) ha colpito un’area nell’Oceano Indiano meridionale. Nello stesso giorno, il Sole ha prodotto 17 brillamenti in sole 24 ore: un brillamento X, 2 M e 14 C. Oltre al già citato X2.5.