Come conservare le erbe aromatiche dopo la potatura, da utilizzare per ricette, pot-pourri e decorazioni
Le erbe aromatiche hanno arricchito - con i loro colori e profumi - il balcone o il giardino per tutta l'estate. Con l'arrivo dell'autunno arriva però il momento di potarle e, grazie a questi consigli, potrai conservare fiori, foglie e semi in modo da averli sempre disponibili per dare sapore alle tue ricette, per deliziose decorazioni e profumati pot-pourri.
Perché potare le erbe aromatiche a ottobre?
A prima vista potrebbe quasi apparire come un'azione crudele nei confronti di piante che hanno una crescita rigogliosa, ma in realtà la potatura ad ottobre è un toccasana. Si tratta infatti del periodo migliore per effettuare questa operazione, come consigliano gli esperti, che suggeriscono di effettuare i tagli circa due mesi prima dell'arrivo delle gelate notturne. Anche il momento della giornata riveste una notevole importanza, e in genere si prediligono le prime ore del giorno, quando le piante aromatiche sprigionano al massimo i loro profumi grazie all'aria più fresca.
Tra le varietà da potare in ottobre ci sono le piante aromatiche a foglia o erbacee - come il basilico, la menta e l'erba cipollina - e quelle legnose o sempreverdi, come il timo, il rosmarino e la salvia.
I benefici della potatura in ottobre possono essere riassunti in:
- piante più sane - la pianta non dovrà concentrare le sue energie per la fioritura e potrà sfruttarle per prevenire attacchi parassitari
- piante più belle - le aromatiche vengono coltivate per le qualità del loro fogliame, e concentrando maggiori risorse proprio lì otterremo foglie più belle e profumate
- terreno più arieggiato - togliendo i rami bassi dalla zona sottostante favoriremo la circolazione dell'aria, aiutando la brina e l'umidità a prosciugarsi più in fretta senza causare muffe e marciume radicale
Consigli per conservare i fiori
Come riutilizzare i fiori appena potati? Dopo averli fatti asciugare disponiamoli in un panno carta e riponiamo tutto in un luogo fresco asciutto. Una volta essiccati potremmo utilizzarli per creare graziosi centrotavola: sarà sufficiente disporli all'interno di una ciotolina - alla quale aggiungeremo qualche goccia di olio essenziale - per avere un elegante soprammobile. In alternativa possiamo inserirli all'interno di sacchetti porta confetti, aggiungere l'olio essenziale preferito e usarli come profumi per armadi e cassetti, o pot-pourri profumatissimi da usare per dare una fragranza speciale alle stanze o da regalare.
Come conservare (e riutilizzare) le foglie in cucina
Una volta essiccate con lo stesso procedimento illustrato per i fiori, le foglie potranno essere conservate in barattoli di vetro a chiusura ermetica, così da averle sempre disponibile per molte gustosissime ricette. In particolare le foglie di alloro, basilico, rosmarino e origano si riveleranno ingredienti preziosi per sughi e carni, mentre menta e lavanda sapranno dare un sapore speciale a tè e tisane.
Consigli per conservare i semi
Proprio come i fiori e le foglie, anche i semi possono essere conservati. Anche in questo caso è necessario assicurarsi che asciughino completamente, prima di inserirli all'interno di barattoli di vetro.
Durante la stagione fredda si riveleranno preziosi per la preparazione di bevande salutari e per arricchire i nostri menù. I semi di finocchio - in particolare - si rivelano molto apprezzati per la preparazione di tisane drenanti, mentre i semi di anice sono l'ingrediente segreto che saprà dare un sapore speciale a pietanze e dolci. Ricordatevi però di non utilizzare tutti i semi che avrete essiccato: una parte vi servirà per creare nuove piante a primavera.