L'eclissi totale di Superluna del 26 maggio
Mercoledì 26 maggio sarà un giorno speciale per gli amanti dell'astronomia e per gli appassionati di spazio e osservazioni del cielo notturno. Si verificheranno infatti tre coincidenze nel corso della medesima giornata, creando un gioco di luci e ombre affascinante e raro. Lo spettacolo che il cielo ci regalerà sarà quello dell'eclissi totale di Superluna o, per usare un'espressione un po' più tecnica, un'eclissi di Luna piena in perigeo.
Cosa accade nello spazio, di preciso
Anzitutto, il prossimo 26 maggio sarà possibile osservare la Luna piena. Dato che questo momento coinciderà con quello di maggiore vicinanza (detto perigeo) tra la Terra e il suo satellite naturale, potremo ammirare lo spettacolo della cosiddetta Superluna, un termine evocativo - ma non scientifico - che indica una Luna piena che appare leggermente più grande nel cielo. Parliamo infatti di qualche percento, ma quanto basta per cogliere la differenza anche a occhio nudo e senza strumenti di misurazione.
Rispetto a una normale Luna piena, le condizioni di osservazione saranno migliori proprio perché la distanza tra Terra e Luna sarà minore: ci si aspetta di vedere una Luna non solo di dimensioni maggiori, ma anche più luminosa e brillante. E non finisce qui: durante la stessa giornata si verificherà anche un’eclissi totale di Luna, ossia la Terra si troverà esattamente nel mezzo tra Luna e Sole, impedendo alla nostra stella di illuminare il nostro satellite naturale, che quindi sarà temporaneamente oscurato. Insomma, il risultato sarà un’eclissi totale di Superluna, oltre due anni dopo quella precedente, avvenuta il 21 gennaio del 2019.
Tutti gli orari da sapere
Per potere ammirare lo spettacolo sarà importante osservare la volta celeste nei momenti giusti. Come sappiamo, la Luna compie un’orbita ellittica intorno alla Terra, e di conseguenza la sua distanza dal nostro pianeta varia continuamente, determinando un momento di massima vicinanza (il perigeo) e uno di massima lontananza (l'apogeo) lungo la propria orbita.
Il perigeo, previsto per la notte tra il 25 e il 26 maggio, sarà raggiunto precisamente alle 3:52 di mercoledì mattina, quando la Luna sarà lontana solo 357.309 chilometri dalla Terra. Si tratta di una distanza piuttosto piccola, considerando che media è di 384mila chilometri. Qualche ora dopo, alle 13:14 italiane sempre del 26 maggio, si verificherà il culmine della Luna piena, ma bisognerà attendere il calare della sera per poterla apprezzare appieno.
Riguardo l’eclissi, alle ore 11:45 la Luna entrerà in penombra e ci sarà l'inizio dell'eclissi parziale, mentre a partire dalle 13:11 ci saranno 15 minuti spettacolari, con la tanto attesa eclissi totale di Superluna. Un quarto d'ora di eclissi è una durata relativamente breve, perché l'allineamento tra Sole, Terra e Luna non sarà perfetto, dunque la Luna resterà per intero nel cono d'ombra proiettato dalla Terra per un tempo nient'affatto da record (come invece è successo il 27 luglio del 2018).
Uno spettacolo purtroppo non visibile dall'Italia
Come è facile intuire, visti gli orari dell’eclissi, non sarà possibile osservare il fenomeno dall’Italia, né più in generale dal continente Europeo e dalle nostre longitudini. L’eclissi di Superluna, prevista di colore rossastro, sarà apprezzabile dall’America settentrionale, in una piccola porzione a sudovest dell’America meridionale, in Australia e nelle aree a sudest dell'Asia. A dare un nome accattivante alla Luna piena di maggio sono stati proprio gli abitanti d'oltreoceano, definendola Luna dei fiori secondo la tradizione delle tribù di nativi americani degli Algonchini.
Tutto ciò che potremo fare dall'Italia sarà attendere il tramonto del Sole la sera del 26 maggio e ammirare lo spettacolo della Luna piena in perigeo, di per sé affascinante anche se senza il valore aggiunto dell'eclissi. Come spiegano gli esperti, infatti, i momenti migliori per apprezzare la Luna piena sono durante la fase finale del tramonto oppure alle primissime luci dell’alba, ossia al crepuscolo e all'aurora. Per chi desiderasse dare uno sguardo all'eclissi di Luna, c'è un'ulteriore possibilità: affidarsi a un servizio di streaming che trasmette in diretta le immagini raccolte dall'altra parte del mondo.
L'eclissi rappresenta anche l'inizio di una serie di eventi astronomici molto particolari: si verificheranno infatti quattro eclissi lunari in soli due anni. Di queste, tre saranno eclissi totali, mentre una prevista nell’autunno di quest’anno sarà parziale ma particolarmente profonda, ossia molto prossima a una totale. Il 2021 non sarà solo l’anno delle eclissi lunari: sabato 4 dicembre, infatti, si verificherà anche una parziale eclissi solare.