È stato appena scoperto un orso su Marte, ma non è quello che credete
Siete amanti delle immagini dello spazio e contemporaneamente degli animali? Bene, questo è l'articolo che fa per voi perché vi faremo vedere la foto di un orso su Marte.
Un orso su Marte? La curiosa foto che impazza sul web
Se avete ammirato e apprezzato le straordinarie immagini spaziali del James Webb, preparatevi ad assistere a qualcosa di ancor più eccezionale regalatoci dall'astronomia. Probabilmente con un'introduzione del genere abbiamo alzato un po' troppo le aspettative, ma c'è tanta ironia in tutto ciò perché la foto che vi mostriamo fa davvero sorridere. Si tratta di Marte, il pianeta rosso, che stiamo studiando sempre più da vicino e non finisce mai di sorprenderci con le scoperte che gli astronomi effettuano ogni giorno. L'ultima non ha alcuna valenza scientifica, ma è abbastanza buffa e divertente e quindi vale la pena parlarne comunque, anche perché il web sta già impazzendo. Si tratta della foto di un orso proprio su Marte. Com'è possibile? Nessuna magia o fotoritocco.
Marte è famoso anche per i suoi numerosi crateri che ne caratterizzano la superficie ed è proprio uno di questi crateri a essere diventato virale negli ultimi giorni: è incredibilmente simile al faccione di un orso. C'è tutto, dal naso agli occhi, dalla bocca all'espressione tenera tipica di questo animale. La scoperta porta la firma della Nasa, che col suo satellite Mars Reconnaissance Orbiter riesce a realizzare immagini nitide della superficie del pianeta rosso. La potente fotocamera ha immortalato per caso questo scatto e ovviamente non si è potuto fare a meno di vederci un simpatico orsacchiotto, richiamando l'attenzione di grandi e piccini. Ma come mai quest'area di Marte somiglia proprio a un orso? A spiegarlo è Alfred McEwen, professore dell'Università dell'Arizona e gestore della fotocamera Hirise del satellite. A quanto pare il muso non è altro che una collina con una struttura di collasso a forma di V, gli occhi sono due semplici crateri e la testa è un modello di frattura circolare, probabilmente dovuto all’assestamento di un deposito su un cratere da impatto sepolto.