FacebookInstagramXWhatsApp

Dissesto idrogeologico: il 94% dei comuni italiani a rischio frane e alluvioni

Il 94% dei comuni è a rischio idrogeologico con rischio alto di frane e inondazioni. E i numeri sono purtroppo in aumento Ecco dove secondo l'ultimo rapporto Ispra.
Eventi estremi14 Marzo 2022 - ore 13:27 - Redatto da Redazione Meteo.it
Eventi estremi14 Marzo 2022 - ore 13:27 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Le aree maggiormente soggette a frane, alluvioni ed erosione delle coste aumentano e cresce anche il numero di persone che vivono in zone pericolose. Secondo i dati dell'ultimo rapporto Ispra la percentuale dei comuni italiani a rischio dissesto idrogeologico sarebbe salita al 94%.

Report Ispra, i dati aggiornati

Risale a pochi giorni fa la pubblicazione dell'ultimo rapporto Ispra sul rischio idrogeologico del territorio. Stando a quanto riportato nello studio svolto dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale sono ben 7.423 i comuni interessati dal fenomeno, pari al 94% di quelli presenti su tutto il territorio nazionale.

La terza edizione del rapporto  Ispra "Dissesto idrogeologico in Italia: Pericolosità ed indicatori di rischio" ha evidenziato un aumento del rischio alluvioni del 19% rispetto ai dati diffusi nel 2017, mentre le aree a pericolo frane sono salite del 4% rispetto a cinque anni fa.

Oltre 14 milioni di strutture, suddivise tra abitazioni, uffici, industrie, servizi, beni monumentali e archeologici si trovano potenzialmente in pericolo. Nelle zone a rischio frane e alluvioni sorgono infatti più di un milione e mezzo di edifici, oltre 700 mila industrie, oltre 200 mila siti archeologici e monumentali. Ma sono soprattutto le vite di otto milioni di cittadini che vivono nelle aree soggette a elevato pericolo idrogeologico a destare preoccupazione.

Erosione costiera, segnali positivi

Il nuovo report Ispra ha consentito anche un aggiornamento sulla situazione delle coste italiane, con i dati sullo stato e sui cambiamenti in prossimità della riva. Sul fronte dell'erosione costiera arrivano segnali più incoraggianti. A seguito di un ventennio dedicato agli interventi di protezione con opere di difesa rigide i litorali in avanzamento risultano essere superiori a quelli in arretramento. Nel periodo 2007/2019 il 20% dei litorali italiani risulta in avanzamento, mentre il 17.9% ha fatto registrare un arretramento.

Aree a rischio idrogeologico, quali sono?

Con una superficie pari al 94% dei comuni presenti nell'intero territorio nazionale sono molte le aree potenzialmente a rischio. La situazione peggiore è data dall'Emilia Romagna, con quasi 3 milioni di abitanti a rischio, seguita dalla Toscana (oltre 1 milione), Campania (oltre 580 mila), Veneto (quasi 575 mila), Lombardia (oltre 475 mila) e Liguria (oltre 366 mila).

Le regioni maggiormente interessate dall’erosione delle coste sono invece Calabria, con circa 161 km di litorale in arretramento, Sicilia (139 km), Sardegna (116 km) e Puglia (95 km).

Dissesto idrogeologico, le cause

I rischi legati al dissesto idrogeologico dipendono dalla morfologia del territorio, ma anche dal consumo di suolo e dai cambiamenti climatici. Cementificazione, deforestazione, abusivismo edilizio, abbandono dei terreni d'altura e altre azioni dell'uomo sono tutti comportamenti che incidono e aggravano il rischio idrogeologico. Per questo sono necessari interventi mirati per frenare il fenomeno, salvaguardare il pianeta e difendere la vita di milioni di persone.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • 10 fiori autunnali che colorano il giardino dopo l'estate: ecco quali sono
    Ambiente29 Ottobre 2024

    10 fiori autunnali che colorano il giardino dopo l'estate: ecco quali sono

    Un bel giardino ricco di fiori anche nei mesi autunnali? Ecco i 10 fiori che colorano il giardino dopo il periodo dell'estate.
  • Effetti della deforestazione: questi insetti hanno cambiato colore
    Ambiente28 Ottobre 2024

    Effetti della deforestazione: questi insetti hanno cambiato colore

    A causa della deforestazione, una specie di insetti ha cambiato colore. Si tratta di una forma di adattamento ai cambiamenti ambientali.
  • Gli inquinanti dai fornelli a gas in cucina uccidono 40.000 europei ogni anno: lo studio
    Ambiente28 Ottobre 2024

    Gli inquinanti dai fornelli a gas in cucina uccidono 40.000 europei ogni anno: lo studio

    Da uno studio appena pubblicato un dato allarmante: 40.000 persone muoiono ogni anno per il biossido di azoto dei fornelli delle cucine a gas.
  • Il Sole entra nella fase di massimo solare, possibili aurore inaspettate e minacce tecnologiche
    Ambiente23 Ottobre 2024

    Il Sole entra nella fase di massimo solare, possibili aurore inaspettate e minacce tecnologiche

    Il Sole si trova nella sua fase più intensa. La Nasa avverte "le tempeste solari possono mettere a dura prova le infrastrutture tecnologiche"
Ultime newsVedi tutte


Meteo, primo weekend di novembre con caldo anomalo e tempo stabile. Quanto durerà?
Tendenza30 Ottobre 2024
Meteo, primo weekend di novembre con caldo anomalo e tempo stabile. Quanto durerà?
Anticiclone protagonista nel weekend e tutto il ponte di Ognissanti: niente pioggia, un po' di nebbia e caldo anomalo. La tendenza meteo
Meteo, Ponte di Ognissanti: gli ultimi aggiornamenti
Tendenza29 Ottobre 2024
Meteo, Ponte di Ognissanti: gli ultimi aggiornamenti
Alta pressione in rinforzo sull'Italia per il Ponte di Ognissanti: nessuna pioggia, prevalenza di sole e clima molto mite per il periodo. La tendenza meteo
Meteo, Halloween e Ponte di Ognissanti con l'alta pressione: le previsioni
Tendenza28 Ottobre 2024
Meteo, Halloween e Ponte di Ognissanti con l'alta pressione: le previsioni
Stop alle piogge. Clima molto mite con valori oltre i 25 gradi ma anche rischio nebbia su alcune regioni. La tendenza meteo per Halloween e il Ponte di Ognissanti.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Ottobre ore 12:14

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154