Allarme per i detriti spaziali intorno alla Terra: “Un milione quelli più grandi di 1 cm”
C’è allarme nel mondo scientifico per la quantità di detriti spaziali intorno alla Terra: secondo l’ultimo rapporto annuale sullo stato dell'ambiente spaziale pubblicato dall’Esa (l’Agenzia spaziale europea) la situazione rischia di diventare insostenibile. Sarebbero infatti oltre 30mila i detriti spaziali in orbita identificati e regolarmente monitorati per evitare collisioni, ma i modelli statistici stimano che potrebbero essercene addirittura più di un milione con dimensioni superiori al centimetro. E come se non bastasse, il loro numero è in continuo aumento.
Il rischio delle collisioni a cascata
"Anche se siamo più responsabili con ciò che lanciamo oggi, i nostri sforzi attuali non sono sufficienti", hanno detto gli esperti dell’Esa citati dall’Ansa. "Se non cambiamo significativamente il modo in cui lanciamo e smaltiamo gli oggetti spaziali, il numero di collisioni catastrofiche nello spazio rischia di aumentare”. E i rischi non sono da poco: la situazione attuale infatti “potrebbe portare alla 'sindrome di Kessler', una situazione in cui la densità degli oggetti in orbita è così alta che le collisioni tra oggetti e detriti creano un effetto a cascata, ogni incidente genera detriti aumentando la probabilità di ulteriori collisioni. A questo punto, alcune orbite basse della Terra diventeranno del tutto inospitali".