Consumo di carne: il 51% degli italiani è disposto a ridurlo per l'ambiente
Più della metà degli italiani ha già deciso di ridurre il consumo di carne per ragioni ambientali, per diminuire l'utilizzo di materie prime e per contenere le emissioni. Ciononostante, non tutti sembrano essere ancora del tutto consapevoli dell’impatto che i prodotti alimentari hanno sulla salute del pianeta, quindi molto ancora resta da fare.
Le alternative alla carne piu gettonate
Lo studio recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nutrients ha indagato le abitudini degli italiani e la loro consapevolezza in materia di sostenibilità ambientale. Il 51% degli 815 adulti intervistati ha già deciso di ridurre il consumo di carne e quindi di modificare le proprie scelte alimentari per proteggere il pianeta.
Si tratta sicuramente di un dato positivo, ma sono ancora troppe - spiegano gli autori della ricerca - le persone che dichiarano di non percepire l’importanza di seguire una dieta che sia davvero sostenibile.
Per chi ha ridotto il consumo di carne, tra le alternative più apprezzate a tavola ci sono i legumi, seguiti dalle uova, dal pesce e dai formaggi, mentre è ancora molto diffusa la diffidenza nei confronti degli insetti e delle carni prodotte in laboratorio.
Quasi tutti gli intervistati, per la precisione il 90%, hanno riferito che per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e per promuovere la sostenibilità ambientale siano necessari interventi più decisi da parte di governi e altri organi terzi. Ma non solo: molto probabilmente nei prossimi anni nelle diete consigliate dai nutrizionisti si dovrà tenere conto anche degli aspetti di sostenibilità per il pianeta, perché è sempre piu evidente come la salute delle persone e quella dell’ambiente siano strettamente legate.