È in arrivo una magnifica serie di congiunzioni astrali
Le prossime settimane saranno ricche di appuntamenti per gli appassionati di astronomia. Il 28 marzo la Luna darà vita a 3 congiunzioni astrali a poche ore di distanza l’una dall’altra: prima con Marte poi con Venere e infine con Saturno. I pianeti danzeranno nella cielo, nella costellazione del Capricorno, costruendo un triangolo illuminato dal satellite naturale della Terra in fase calante.
Gli allineamenti planetari continueranno poi anche all’inizio del mese di aprile, con Venere che incontra Saturno in un momento in cui la luminosità dei due pianeti ci apparirà molto simile.
Ecco allora che cosa è utile sapere per farsi trovare pronti all'appuntamento con questi spettacoli offerti dallo spazio e per riuscire ad ammirare le varie congiunzioni nel migliore dei modi.
Il triangolo luminoso del 28 marzo
La notte e la mattinata del prossimo lunedì 28 marzo saranno molto particolari per gli amanti degli spettacoli astronomici. Si comincia molto presto: alle ore italiane 4:54 (2:54 GMT) la Luna e Marte si incroceranno, passando molto vicino, all’interno della costellazione del Capricorno.
Poco meno di sette ore dopo, precisamente alle 11:50 (9:50 GMT), sarà la volta di Venere, che incontrerà la Luna sempre all’interno della stessa costellazione.
La terza congiunzione astrale ci sarà con il Sole alto nel cielo, alle 13:43 (11:43 GMT): in quel preciso istante la Luna e Saturno si troveranno alla minima distanza tra loro.
Di per sé nessuno dei tre allineamenti planetari, preso singolarmente, presenta caratteristiche straordinarie, ma la presenza di questi 3 fenomeni a distanza di poche ore l’uno dall’altro rende il tutto molto affascinante. Prima che sorga il Sole, guardando in direzione della costellazione del Capricorno, verso est, sarà possibile vedere un triangolo nella volta celeste formato dai 3 pianeti.
Lo spettacolo sarà garantito anche dalla presenza di una Luna poco invadente, in fase calante e con appena il 15% circa di superficie illuminata. I corpi celesti nello spazio grazie a questa luce saranno molto ben visibili anche a occhio nudo. Solamente la terza congiunzione astrale (Luna-Saturno) sarà difficile da osservare, ovviamente a causa della luce del giorno che renderà complicato qualsiasi tentativo di osservazione con strumenti standard.
Altre congiunzioni delle prossime settimane
Gli eventi astronomici del mese saranno chiusi da una nuova congiunzione astrale nella giornata successiva, martedì 29 marzo, con protagonisti questa volta Venere e Saturno. Intorno alle 6 del mattino i due pianeti si troveranno alla minima distanza angolare, peraltro con Marte non molto distante. In questa giornata la falce di Luna sarà ancora più sottile e per questo il cielo sarà davvero poco illuminato.
Il mese di aprile si aprirà di nuovo all’insegna degli allineamenti planetari. Martedì 5 aprile, guardando il cielo in direzione est-sudest poco prima dell’alba sarà possibile ammirare una congiunzione molto ravvicinata tra Marte e Saturno. Il tutto sarà reso ancora più affascinante dal fatto che i pianeti avranno praticamente la stessa luminosità: Saturno con una magnitudo +0,9, mentre il pianeta rosso avrà +1,0. I colori emessi dai due pianeti saranno però molto diversi: il primo giallo chiaro tendente al bianco e il secondo più vicino all'arancione.
Alcuni consigli per godersi lo spettacolo
In linea di massima, per potere ammirare lo spettacolo delle congiunzioni astrali non serve alcuna strumentazione scientifica, ma è più che sufficiente un comune telescopio o addirittura un binocolo (di buona qualità) in grado di inquadrare i corpi celesti. Nella maggior parte dei casi è possibile vedere gli allineamenti planetari addirittura a occhio nudo, senza alcuna lente.
Ovviamente tutto questo è valido se ci si trova in condizioni di cielo sereno e con un buon livello di visibilità: il maltempo o la presenza di nuvole o smog renderebbe molto difficile la vista dei corpi celesti.
Tra i altri consigli degli esperti rimane valido il suggerimento di abbandonare la città e trovare un luogo sgombro da ostacoli per potere vedere meglio il cielo scuro. Anche gli occhi hanno bisogno del loro tempo per abituarsi al buio della notte, quindi è consigliato scegliere un luogo senza fonti luminose e attendere qualche minuto al buio prima di cercare i corpi celesti nel cielo. Sarà decisivo scegliere il momento giusto, muovendosi nelle ore notturne o anticipando di molto la sveglia, perché con le prime luci del giorno i pianeti diventeranno di fatto invisibili.