Cometa 12P Pons-Brooks: quando potremo vederla passare in Italia?
Il conto alla rovescia per poter ammirare la cometa 12P/Pons-Brooks è già iniziato, e tra pochi giorni questo astro sarà osservabile anche dall'Italia. Scopriamo insieme quando è previsto il passaggio e come prepararsi per un'osservazione ottimale.
Cometa 12P/Pons-Brooks, la storia
Scoperta nel 1812 a opera dell'astronomo francese Jean-Louis Pons e nel passaggio successivo del 1883 "riscoperta" dall'inglese William Robert Brooks, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia cometaria della cometa di Halley.
La sua traiettoria segue un'orbita ellittica intorno alla nostra Stella che dura circa 71 anni e si sta avvicinando in questi giorni al suo perielio, ovvero al punto più vicino al Sole, che raggiungerà il prossimo 21 aprile.
Si tratta di una cometa criovulcanica, ovvero di un astro che di tanto in tanto erutta una combinazione di ghiaccio e gas detta "criomagma" quando la radiazione solare riesce a rompere il suo guscio ghiacciato.
Quando questo accade, la chioma della cometa si espande, rendendola molto più luminosa per diversi giorni. Come ricorda l'Unione Astrofili Italiani, un evento simile si è verificato lo scorso 19 luglio, con un outburst di circa 5 magnitudini che l'ha portata a una magnitudine visuale di 11,5.
Il viaggio della cometa 12P/Pons-Brooks
In questi giorni la cometa appare più luminosa del solito, con una magnitudine intorno a 6.5 che la rende facilmente osservabile con un binocolo. Tuttavia nel corso del mese di marzo la magnitudine varierà arrivando fino a 5.5, rendendola abbastanza vicina da poter essere osservata anche a occhio nudo.
Potremmo ammirare la cometa mentre attraversa la costellazione di Andromeda - a nord del Grande Quadrato di Pegaso - che la porterà a transitare molto alta nel cielo della sera e all'orizzonte al mattino, un'ora prima dell'alba. Nelle prossime settimane la cometa si sposterà, attraversando prima la costellazione dei Pesci e successivamente quella dell'Ariete.
Ecco tutte le date da segnare sul calendario per seguire il viaggio della cometa nel cielo di marzo:
- 12 marzo - 12P/Pons-Brooks passa a 2° a nord di Delta Andromedae.
- 13-14 marzo - la cometa abbandona Andromeda per entrare nella costellazione dei Pesci. Potremmo ammirarla alla sera, ma la "perderemo" nelle prime ore del mattino.
- 22 marzo - passa entro 3° della Galassia del Mulino a Vento, offrendo la fase migliore per gli esperti di fotografia.
- 26-27 marzo - si sposta dalla costellazione dei Pesci a quella dell’Ariete.
- 31 marzo - 12P/Pons-Brooks risulta a meno di 0,5° da Hamal, la stella più luminosa della costellazione dell'Ariete.
Durante l’eclissi dell’8 aprile - visibile solo in Nord America - la cometa si troverà nella costellazione dell’Ariete, con un possibile effetto di "photobombing" per chi l'ammirerà. La sua luminosità apparente sarà sufficiente per un’osservazione a occhio nudo? La persistente luminosità della corona solare potrebbe rendere difficile individuare la cometa senza un aiuto ottico.
Il 21 aprile 2024 12P/Pons-Brooks raggiungerà il suo perielio. In quel momento risplenderà al massimo - con una magnitudine di circa 4,5 - nella costellazione del Toro. In un cielo sufficientemente buio sarà possibile osservarla anche a occhio nudo.
Come vedere la cometa 12P/Pons-Brooks
Con la sua lunga coda che appare sempre più sgargiante, la cometa di marzo sta affascinando astronomi e appassionati di tutto il mondo. Seppur visibile solo attraverso binocoli e telescopi, strumenti grandi e piccoli stanno catturando in questi giorni la sua straordinaria bellezza, mentre percorre il suo viaggio che la sta portando al "giro di boa" attorno al Sole, previsto per il 21 aprile.
Un'ottima occasione per seguire il passaggio della cometa dall'Italia al "riparo" da eventi meteo avversi - che potrebbero rendere impossibile l'individuazione anche con il binocolo - arriva dal sito Virtual Telescope, che propone due collegamenti online il 10 e il 12 marzo a partire dalle 18.30 UTC (19.30 ora italiana).
12P/Pons-Brooks, la cometa del Diavolo
Sui media 12P/Pons-Brooks viene spesso definita la Cometa del Diavolo. L'appellativo non ha niente a che vedere con una imminente apocalisse, ma deriva piuttosto da un fatto curioso avvenuto il 20 luglio 2023 all'Osservatorio Harsona, in Ungheria. L'astronomo Elek Tamás notò in quella data che la cometa era divenuta molto più luminosa rispetto a quelli che erano i dati registrati in merito.
Apparsa la sera precedente con una magnitudine di 11.6, la cometa era divenuta di colpo 100 volte più luminosa, raggiungendo una magnitudine 16.6. Ciò era stato causato da un’eruzione che ha di fatto "illuminato a giorno" 12P/Pons-Brooks.
Lo sprigionamento di gas e polveri ha avuto anche un altro effetto permanente, modificando la forma della cometa. C’è chi oggi vede nella struttura dell'astro un ferro di cavallo e chi, invece, pensa che le due punte somiglino a delle corna del diavolo.