Fondi di caffè preziosi per le piante: ecco come riutilizzarli
Anche voi non potete rinunciare alla classica tazzina di caffè, al mattino o dopo pranzo? Forse vi interesserà sapere che i fondi, una volta utilizzati, possono rivelarsi preziosi per le piante. Ecco tre metodi per utilizzarli come concime naturale.
Riutilizzare i fondi di caffè come concime per le piante
Ridurre i rifiuti, riciclare e riutilizzare le risorse presenti in natura sono i tre principi sui quali si basa uno stile di vita Zero Waste. Tra le varie "sostanze" che noi tutti possiamo riciclare ci sono senza dubbio i fondi di caffè, che dopo averci regalato una golosissima bevanda possono trasformarsi in prezioso concime naturale per le piante.
Tra le proprietà dei fondi di caffè c'è infatti quella che li vede ricchi di preziose sostante nutritive e sali minerali, come il potassio, il magnesio e il calcio. Aggiunti al terriccio delle nostre piante forniscono l'habitat naturale perfetto per la crescita di microrganismi benigni che agevoleranno la crescita delle piante.
I loro benefici non finiscono qui, poiché agiscono anche sulla struttura del terreno, rendendolo più morbido e areato, e migliorando la capacità di trattenere i liquidi.
Da non sottovalutare infine la presenza di azoto, una molecola presente in ogni fertilizzante per piante che contribuisce alla corretta formazione delle foglie e del fusto.
Un potente fertilizzante naturale dai fondi di caffè
Ora che abbiamo visto le proprietà benefiche dei fondi di caffè per le piante siete curiosi di scoprire come averne uno naturale e a costo zero per il vostro giardino? Ecco 3 idee che vi permetteranno di riutilizzare i fondi di caffè, riducendo i rifiuti e regalandovi uno spazio verde bello e rigoglioso.
Il primo consiste nell'aggiungerli al compost che utilizzate abitualmente. Per evitare di avere un compost eccessivamente acido occorre fare attenzione a non superare una tazzina di fondi di caffè a settimana.
Un altro sistema per riutilizzare gli "scarti" della preziosa bevanda è quello di utilizzarli per creare un fertilizzante liquido. In questo caso dovrete aggiungere due tazze di fondi di caffè a un secchio d'acqua e lasciarli in infusione per un giorno. Il liquido diventerà particolarmente ricco di sali minerali e sostanze nutritive e potete utilizzarlo per annaffiare le piante.
L'ultimo consiglio è quello di spargere un sottile strato di fondi di caffè sul terriccio, alla base della pianta. Anche in questo caso è opportuno non esagerare, per evitare la formazione di muffe e danni alle radici. Questa particolare tecnica potrà rivelarsi utilissima anche per la concimazione delle piante da orto.
Quali piante non "tollerano" i fondi di caffè
Abbiamo detto che si tratta di un ottimo fertilizzante naturale a costo zero, ma va bene davvero per tutte le piante? Purtroppo no. L'impiego di questa sostanza andrebbe evitato nelle piante che necessitano di un terreno con ph più basico o neutro. Tra queste troviamo i girasoli, i broccoli, i susini, e le noci. Attenzione anche a quelle piante da orto che si trovano già in un terreno particolarmente acido, e che potrebbero essere danneggiati dalla concimazione con fondi di caffè. Questo trattamento andrebbe evitato, per esempio, per le piante di pomodoro.
Via libera invece alla concimazione naturale per melanzane, zucche, insalata, basilico e frutti di bosco, piante verdi da appartamento, e fiori come ortensie, gerani, azalee, camelie e rose.
Fondi di caffè per ortensie, la soluzione che vi stupirà
Se utilizzati con le ortensie, i fondi di caffè avranno un effetto sorprendente: non solo fertilizzeranno il terreno, ma aiuteranno anche a cambiare il colore dei fiori.
Forse non tutti sanno che, per ottenere meravigliose ortensie blu brillante, nei vivai vengono utilizzate sostanze che hanno la proprietà di acidificare il terreno. Quella stessa proprietà la possiamo ritrovare nei fondi di caffè, in quella "polvere" che molto spesso viene gettata nella pattumiera e che in realtà rappresenta un toccasana miracoloso per le nostre piante.