Al via la stagione della caccia, ma in Lombardia viene sospesa con una sentenza
La stagione della caccia in Lombardia, che doveva iniziare il 15 settembre 2024, è stata sospesa dal TAR Lombardia a seguito di un ricorso presentato da diverse associazioni ambientaliste, tra cui la Lega Abolizione Caccia (LAC), il WWF, e la LIPU. Le associazioni hanno contestato il calendario venatorio regionale, sostenendo che l'apertura della caccia in questo periodo avrebbe messo a rischio le popolazioni di uccelli, già provate da fattori come il cambiamento climatico e la perdita di habitat.
Lombardia: sospesa la stagione della caccia
Il TAR ha accolto la richiesta di sospensiva, rinviando l'inizio della stagione venatoria al 2 ottobre 2024, limitandola però ad alcune specie. Questa decisione è stata accolta con disappunto dalla Regione Lombardia e dai cacciatori, che si sentono penalizzati da un provvedimento ritenuto ingiusto e tardivo.
Il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è intervenuto sulla questione, esprimendo preoccupazione per l'interpretazione della legge da parte dei magistrati e sottolineando l'importanza di un quadro normativo chiaro per garantire il regolare svolgimento delle attività venatorie.
Questa sospensione rappresenta una vittoria per le associazioni ambientaliste, ma ha anche innescato un dibattito acceso sulla gestione della caccia in Italia, che potrebbe avere ripercussioni anche in altre regioni.