Caldo e siccità fanno aumentare le cimici dell’olmo: è allarme
Un inverno caldo, un’estate ancora più rovente e pochissima pioggia caduta in questi mesi: un mix devastante per l’ambiente, con la crisi idrica alle porte e i danni sempre maggiori all’agricoltura. C’è anche un insetto che sta approfittando di questa situazione, diffondendosi sempre di più e invadendo le case degli italiani: è la cimice dell’olmo.
Le case invase dalle cimici
Le cimici dell’olmo hanno trovato terreno fertile nelle città, invadendo i viali alberati e le zone verdi urbane. La situazione è particolarmente seria a Torino, dove si è tenuto un sopralluogo delle autorità competenti per monitorare la situazione e impostare un piano di contenimento per i prossimi mesi: l’obiettivo per adesso - in assenza di efficaci soluzioni per eliminarle - è contenerne la diffusione ed evitare che invadano le case delle persone.
Si diffondono anche le zecche
Il clima caldo e siccitoso ha favorito la diffusione anche delle zecche, la cui proliferazione preoccupa anche di più di quella delle cimici. Gli acari stanno colonizzando i boschi a Nord, anche in questo caso con una grande diffusione in Piemonte. E insieme all’epidemia di peste suina in corso ormai da mesi, la situazione è diventata ancor più allarmante.