Cieli in Asia tinti di giallo da una tempesta di sabbia: le immagini apocalittiche
Una tempesta di sabbia di dimensioni incredibili ha colpito Cina, Corea del Sud e Thailandia negli scorsi giorni, provocando scene impressionanti del cielo colorato di giallo.
Tempesta di sabbia in Asia, il cielo diventa giallo
Non si tratta di una scena di un film apocalittico, ma è la realtà che alcune zone dell'Asia hanno vissuto negli scorsi giorni, con i cieli che sono diventati gialli offrendo immagini impressionanti. A causare l'accaduto è stata una tempesta di sabbia proveniente dalla Mongolia che ha colpito appunto diversi Paesi asiatici, tra cui la Cina, la Corea del Sud, la Thailandia, il Giappone e Taiwan, causando problemi respiratori alla popolazione e limitando la visibilità. Secondo il China Meteorological Administration, la tempesta ha colpito 15 aree in tutta la Cina, inclusa la provincia dello Heilongjiang e la regione autonoma Xinjiang. Questo è il quarto episodio simile in un solo mese. Alcune immagini che hanno registrato l'evento testimoniano la potenza della furia del vento che ha trasportato sabbia e polvere fino a coprire edifici, strade, automezzi e qualsiasi cosa si trovasse sulla sua traiettoria.
In particolare, la città di Pechino è stata una delle più colpite dal fenomeno che ha ridotto la visibilità a pochi metri. Non è la prima volta che la capitale cinese viene colpita da tempeste di sabbia, ma quella di quest'anno ha sorpreso per l'ampiezza e l'intensità. Le tempeste di sabbia, infatti, sono piuttosto frequenti in Cina e si verificano durante la primavera, quando le temperature si alzano e il vento si intensifica. Tuttavia, quest'anno la tempesta è stata particolarmente potente a causa di una combinazione di fattori climatici, tra cui la mancanza di precipitazioni, l'aridità del terreno e il cambiamento dei venti.
Tempesta di sabbia in Asia, i problemi per la salute
La tempesta ha causato evidenti problemi per la salute pubblica, in quanto la sabbia e la polvere che si sono sollevate in aria possono provocare problemi respiratori e irritazioni agli occhi. Le autorità cinesi hanno pertanto lanciato l'allerta sanitaria in molte città, invitando le persone a restare al chiuso o a indossare maschere protettive quando si esce. Ma la tempesta di sabbia ha anche riproposto il problema dell'inquinamento atmosferico, che a Pechino e in molte altre città cinesi è oramai un fenomeno endemico.
L'alto livello di inquinamento dell'aria è spesso causato da fattori antropici come l'elevato consumo di energia fossile, le emissioni dei trasporti e dell'industria, ma in questo caso la tempesta ha amplificato gli effetti di un problema già molto grave. A Pechino, infatti, le concentrazioni di particelle PM10 hanno superato i valori giornalieri stabiliti dall'Organizzazione mondiale della Sanità di quasi 30 volte. Le immagini che sembrano essere suggestive nascondono quindi uno scenario molto più allarmante e drammatico.