Nucleare, le rane di Chernobyl sono diventate nere
In queste settimane si è parlato spesso dei rischi del nucleare, anche per le paure innescate dalla guerra in Ucraina e dal possibile utilizzo di ordigni atomici. E a far luce su alcune delle conseguenze delle radiazioni arriva un articolo pubblicato sulla rivista Evolutionary Applications: le rane di Chernobyl, la centrale nucleare in Ucraina esplosa il 26 aprile 1986, hanno cambiato colore da verde diventando nere. Lo riporta l’Agi.
Come le rane sono diventate nere
I due ricercatori, lo spagnolo Pablo Burraco e il tedesco Orizaola, hanno scritto di aver studiato la quantità di cesio registrata nei mesi dopo il disastro e così si è potuto constatare che “più le rane provengono da aree altamente irradiate, più scura appare la loro pelle”, in quanto sono i raggi ionizzanti a guidare il fenomeno. Il meccanismo riguarda la melanina: il pigmento abbonda sulla pelle delle rane nere.
Il dramma di Chernobyl
Il dramma nucleare di Chernobyl, scrive Le Monde, “ha sconvolto anche la nostra conoscenza dell'ambiente. Perché se da un lato ci si aspettava il colpo alle specie animali e vegetali, nessuno s’aspettava invece di vedere la natura riacquistare i suoi diritti così rapidamente. In pochi decenni, la zona di esclusione è diventata addirittura un rifugio per la biodiversità – linci, lupi, orsi… – ed è un laboratorio per scienziati”.