Il cambiamento climatico minaccia alberi e foreste europee: studio rivela le specie arboree adatte al futuro
Gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire nelle foreste europee. Recenti stime indicano che migliaia di ettari di alberi sono già morti a causa della siccità e degli scarabei della corteccia. Esistono tuttavia specie arboree in grado di resistere meglio, almeno stando a quanto riportato in uno studio pubblicato sulle rivista Nature Ecology and Evolution.
Quali alberi sono più adatti al futuro?
Le specie arboree ideali per una riforestazione che pensi al futuro sono state individuate da un recente studio portato avanti dagli scienziati dell’Università di Vienna e dell’Università Tecnica di Monaco TUM. Stando ai risultati della ricerca - pubblicati sulla rivista Nature Ecology and Evolution - solo pochi alberi sarebbero in grado di risentire meno degli effetti del cambiamento climatico. Tra questi c'è la farnia, la quercia, del Regno Unito.
La ricerca si è basata su 69 specie di alberi tra i più diffusi nei diversi Stati europei. Tra le specie arboree al centro dello studio ci sono frassini, querce, salici e sorbi. Gli scienziati hanno analizzato la loro capacità di sopravvivenza fino alla fine del secolo in base a tre scenari climatici, quali rappresentatività, concentrazione, paesaggio.
Dallo studio è emerso che - delle 69 specie analizzate - solo 9 sarebbero adatte al futuro, e che il cambiamento climatico potrebbe portare alla perdita del 49% delle foreste attuali. Individuare le varietà di alberi capaci di affrontare le sfide climatiche del futuro è un passo fondamentale per poterci garantire - anche negli anni a venire - un "polmone verde" indispensabile per ripulire l'aria dagli agenti inquinanti. Gli alberi immagazzinano carbonio, forniscono un habitat per gli animali e possono essere trasformati in legname.
Ecosistema forestale a rischio
La mortalità degli alberi europei è aumentata notevolmente negli ultimi tre decenni, spingendo le autorità a riflettere su come preservare gli ecosistemi forestali.
Tuttavia basare la riforestazione solo su poche specie arboree selezionate porterebbe a un altro problema. La media di nove specie arboree non è sufficiente per garantirci un bosco misto.
Sono proprio una grande varietà di alberi a garantire foreste miste più robuste e in grado di combattere molte malattie delle piante, come lo scarabeo della corteccia. Per questo motivo, sostiene lo studio, è fondamentale trovare misure rapide per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e proteggere le foreste. Non possiamo fare affidamento esclusivamente su un nuovo mix di specie arboree.