FacebookInstagramXWhatsApp

Cambiamenti climatici, giraffe a rischio per le troppe piogge: ecco i dati di un recente studio

Il cambiamento climatico influisce sulla vita dell'uomo e degli animali. Un recente studio ha dimostrato però che non è a causa del riscaldamento che le giraffe sono a rischio estinzione, ma dell'aumento delle piogge
Ambiente22 Giugno 2023 - ore 10:44 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente22 Giugno 2023 - ore 10:44 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Si parla spesso di cambiamenti climatici e dell'impatto che essi hanno sull'ambiente, sull'uomo e sugli animali, ma a volte si possono trarre conclusioni errate. Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa Biodiversity and Conservation sostiene, per esempio, che il fatto che le giraffe siano a rischio estinzione non dipenda dalle elevate temperature e quindi dal riscaldamento globale, ma, al contrario, dalle troppe piogge. Ecco tutti i dati.

Giraffe a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici: lo studio

Premettendo che ci sono animali e piante che sono meno adatti a sopravvivere agli aumenti di temperatura, occorre sottolineare che ci sono comunque alcune specie che invece soffrono nelle condizioni contrarie. Ogni creatura vivente reagisce in modo diverso alle modifiche dell'ambiente e ai cambiamenti climatici. E' questo il caso delle giraffe.

Sappiamo che i cambiamenti climatici stanno causando un calo delle loro popolazioni, ma forse non ci siamo concentrati abbastanza sulle vere cause. Un recente studio pubblicato su Biodiversity and Conservation, ha messo in luce come un aumento delle temperature non crei alcun problema alle giraffe, ma al contrario lo faccia la presenza delle troppe piogge.

Si pensava in principio che le giraffe, essendo animali di grandi dimensioni, avrebbero avuto problemi a causa dell'aumento delle temperature globali. Invece, un team dell'Università di Zurigo, che ha compiuto lo studio su una popolazione della Tanzania di circa 2.400 esemplari lungo l'arco di otto anni, è giunto a scoprire che l'aumento delle temperature globali non ha effetti negativi sulle giraffe. Al contrario con il caldo stanno meglio e vivono più a lungo. Grazie al collo lungo e alle narici specializzate nel disperdere calore riescono a reggere le alte temperature.

Il tasso di sopravvivenza si è dimezzato, invece, durante la stagione delle piogge. Oltre a questo è stata visto come proprio negli ultimi anni le precipitazioni si siano fatte sempre più intense rispetto al passato.

Perché la pioggia mette a rischio le giraffe?

Secondo gli scienziati le giraffe sono più a rischio durante le precipitazioni perché durante le troppe piogge vi è un aumento dei parassiti e di conseguenza anche delle malattie. Oltre a questo è bene sapere che, quando piove tanto, le foglie degli alberi di cui si cibano le giraffe crescono molto rapidamente e arrivano a contenere meno sostanze nutrienti di quando crescono durante la stagione secca.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 24 Novembre ore 21:49

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154