Calendario lunare 2024, date e significato delle Lune Piene che vedremo nel nuovo anno
Il plenilunio si verifica ogni 29 giorni circa, e ogni Luna Piena assume un nome particolare. Ma quali sono le caratteristiche di ogni Luna Piena, e quali sono le date da segnare in rosso sul calendario per non perdere nessun plenilunio 2024?
Luna Piena, quando si verifica?
Cosa succede nel momento del plenilunio? La Luna Piena si ha quando il nostro satellite - nel suo giro attorno alla Terra - viene a trovarsi in posizione perfettamente opposta al Sole, che la illumina completamente generando il plenilunio visibile dal nostro Pianeta.
Per compiere questo giro la Luna impiega mediamente 29 giorni, 12 ore e 44 minuti, intervallo di tempo che si chiama mese sinodico, lunazione o mese lunare. Tuttavia questa è una media, poiché il moto lunare ha delle irregolarità che comportano piccole variazioni nel tempo necessario alla Luna per riallinearsi nuovamente con il Sole e la Terra.
In un anno solare si verificano solitamente 12 pleniluni. che possono diventare 13 se la prima Luna Piena dell'anno si verifica entro il 10 gennaio, come avvenuto nel 2023. La fase di luna piena è visibile per circa due giorni prima che la rotazione porti la luna in fase calante, in cui assisteremo a una graduale riduzione della superficie illuminata.
Luna Piena 2024, date e significato
Quando vedremo brillare nel cielo la Luna Piena 2024, e quale nome identifica ogni plenilunio?
Il primo appuntamento è per il 25 gennaio, quando in cielo splenderà la prima Luna Piena del 2024. Il plenilunio del Lupo deve il suo nome ai nativi americani, che identificavano questo periodo con gli animali che si sentivano ululare affamati intorno agli accampamenti. Oltre al termine inglese Wolf Moon, il plenilunio di gennaio è conosciuto anche come "Luna dopo Yule". Quest'ultima definizione arriva dalla tradizione celtica europea, e deriva dal fatto che questo plenilunio era il primo dopo la festa di Yule (solstizio d'inverno).
Il 24 febbraio 2024 sarà la Luna Piena della Neve - o Snow Moon - a rischiarare il cielo. Questo plenilunio era chiamato così perché era questo il periodo in cui si verificavano le nevicate più abbondanti. Alcune tribù la identificavano anche come "Luna della Fame" per l’evidente difficoltà di procacciarsi cibo.
La Luna piena di marzo deve i suoi nomi al risveglio della natura con il graduale innalzarsi delle temperatura. I nativi americani la chiamavano Luna Piena del Lombrico, o Worm Moon, per identificare la ricomparsa dei piccoli vermi nel terreno che iniziava a disgelarsi. Alcune tribù invece la conoscevano come Luna della Linfa, poiché in questo mese potevano tornare a dedicarsi alla raccolta della linfa degli aceri da cui ricavavano il famoso sciroppo. Per le tribù più settentrionali era invece la Luna del Corvo, che con il suo gracchiare annunciava l'arrivo della stagione mite. Quest'anno la Luna Piena del Lombrico brillerà in cielo il 25 marzo.
Aprile era il mese in cui le vallate americane si riempivano di piccoli fiori simili alle ortensie. Il muschio rosa colorava le verdi colline, e il plenilunio di aprile era conosciuto dai nativi americani come la Luna Rosa. Per ammirare la Pink Moon nel cielo dovremmo attendere il 24 aprile.
A maggio la campagna si riempie di splendide fioriture, e il plenilunio di questo mese rimanda proprio alle corolle colorate. La Luna Piena dei Fiori - o Flower Moon - splenderà in cielo il 23 maggio.
Strawberry Moon o Luna delle Fragole è quella che rischiarerà la notte il 22 giugno. Il motivo di questo nome è abbastanza evidente, ed è riferito alla maturazione dei prelibati frutti rossi. Al nome universalmente utilizzato dagli Algonchini si aggiunge quello europeo, che identifica il plenilunio di giugno come Luna delle Rose.
A luglio nella fronte dei cervi spuntano le nuove corna, ancora ricoperte ancora di peluria. Da quì deriva il nome del plenilunio del Cervo. Altri nomi con cui è conosciuta la luna piena di luglio sono Luna dei Tuoni, poiché i temporali sono più frequenti in questo periodo, e Hay Moon, o Luna del Fieno. La data da segnare sul calendario per assistere al plenilunio del mese è il 21 luglio.
La Luna dello Storione - o Sturgeon Moon - è quella che splenderà il prossimo 19 agosto. Il suo nome è legato all'abbondanza dei pesci e alla facilità di catturarli in questo periodo dell'anno. La luna piena di agosto è nota anche come Red Moon, o Luna Rossa, in quanto - permanendo più a lungo nelle fasce basse dell’atmosfera - rimane rossastra più a lungo.
Un appuntamento che non possiamo perdere è quello del 18 settembre, data in cui a brillare in cielo sarà la Superluna del Raccolto o del Mais. Noto anche con i termini inglesi Corn Moon e Harvest Moon, questo plenilunio era particolarmente apprezzato poiché permetteva di continuare il grande lavoro di raccolta anche di notte sotto la luce della Luna. Si tratterà anche della Luna Piena più vicina all’equinozio d’autunno 2024.
La seconda Superluna 2024 splenderà in cielo il 17 ottobre, e sarà la Luna del Cacciatore. Il nome - che tradotto diventa Hunter's Moon - serviva a identificare un periodo in cui la caccia era facilitata dai campi appena mietuti.
Il penultimo mese dell'anno imponeva di fare scorte prime del grande freddo, e in questo periodo si mettevano le trappole per i castori, prima che le paludi congelassero. Per questo motivo la luna piena che splenderà in cielo il 15 novembre era conosciuta anche con il nome di Plenilunio del Castoro, o Beaver Moon. Un'altra interpretazione del nome riferito al plenilunio di novembre lo vede legato al fatto che proprio i castori - in questo periodo - si preparavano per il letargo.
La Luna Fredda sarà l'ultimo plenilunio 2024, e splenderà in cielo il 15 dicembre. Il nome con cui è conosciuta, è riferito al fatto che l'inverno in questo periodo stringe la sua presa. Oltre a questo termine - che tradotto diventa Cold Moon - l'ultimo plenilunio dell'anno è noto anche come Luna delle Notti Lunghe o Long Nights Moon. Il riferimento è abbastanza evidente, e trae ispirazione dal fatto che si verifica in prossimità del solstizio d'inverno, che segna la notte più lunga dell'anno.