Il caldo anomalo fa scattare in anticipo l’allerta incendi, le fiamme minacciano vegetazione in Sicilia
La grande ondata di caldo che nei giorni scorsi ha colpito il nostro Paese non accenna a diminuire, facendo scattare l'allerta incendi in anticipo rispetto agli anni precedenti. In Sicilia, dopo l'incendio a monte Caputo, sono stati segnalati numerosi roghi anche in altre aree del palermitano e nel trapanese.
Caldo anomalo: Incendi in Sicilia, fiamme nei boschi di monte Caputo
Manca ancora quasi un mese all'inizio dell'estate, ma in Sicilia sembra di essere già in pieno agosto. Molte sono le località in cui le ondate di caldo anomalo hanno costretto gli abitanti dell'isola a fare i conti con l'emergenza incendi, arrivata quest'anno decisamente in anticipo.
Le fiamme, iniziate nei boschi di monte Caputo, sopra Monreale, nella serata del 24 maggio scorso, sono proseguite arrivando a minacciare anche alcune abitazioni e impegnando diverse squadre dei vigili del fuoco con canadair ed elicotteri. L'incendio, visibile da tutta la Conca d'Oro, è stato domato solo nel tardo pomeriggio di ieri, non prima di aver "divorato" ettari di vegetazione.
La zona di Monreale non è però la sola interessata dagli incendi. Sono stati infatti numerosi i roghi che nella giornata di ieri, hanno interessato anche altre zone del palermitano. Tra le aree più colpite dalle fiamme segnaliamo l'area del capoluogo siciliano compresa tra Casteldaccia, Trabia e Altavilla Milicia.
Fiamme anche ad Alcamo, nel trapanese, dove il comando provinciale di Palermo è dovuto intervenire con alcune squadre per fronteggiare l'avanzata del fuoco. Le fiamme hanno distrutto diversi ettari di terreno.
Stromboli in fiamme
Gli incendi non hanno risparmiato neppure le isole Eolie. Le fiamme divampate nella giornata di ieri a Stromboli, su una collina in località San Vincenzo, che ospita vegetazione tipica della macchia mediterranea, hanno impegnato a lungo volontari e vigili del fuoco, intervenuti anche con un elicottero e un canadair per cercare di fermare l'avanzare del fuoco, e impedirgli di raggiungere il centro abitato.
Le operazioni sono state rallentate dalle raffiche di vento e l'incendio è stato domato dopo che per una notte gli abitanti dell'isola hanno lavorato senza sosta in una catena di solidarietà volta a evitare che il disastro raggiungesse proporzioni ancor più drammatiche. Dopo lo spegnimento degli ultimi focolai rimane il conto dei danni, incalcolabili dal punto di vista ambientale.
Incendi e ondate di calore, in Sicilia diramata allerta
Il Dipartimento della Protezione Civile Regione Sicilia ha diramato uno stato di preallerta incendi con pericolosità media per le province di Palermo, Messina e Agrigento.
A causa del persistere di temperature elevate, che al momento non rappresentano un rischio rilevante per la popolazione ma che potrebbero precedere condizioni peggiori, il Dipartimento Protezione Civile siciliano ha poi diramato un rischio ondate di calore livello 1 per le aree di Palermo, Messina e Catania.