C/2023 A3, la “cometa del secolo” colora il cielo: le foto
La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), soprannominata la cometa del secolo, ha illuminato i cieli di diverse città italiane. Uno spettacolo meraviglioso che è stato immortalato in Puglia, ma anche in Piemonte ed Abruzzo.
La cometa C/2023 A3 in Italia: una scia luminosa tra i colori dell’alba
La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS è l'indiscussa protagonista delle ultime mattine in Italia. Osservata per la prima volta in Cina nel 2023, la cometa del secolo sta regalando uno spettacolo senza precedenti tra i colori dell'alba. La cometa si presenta con un diametro di circa 1-2 km e secondo gli astronomi proviene dalla Nube di Oort. In questi giorni gli avvistamenti si moltiplicano, dato che dopo aver superato il perielio, ossia il punto di minima distanza di un corpo del Sistema solare, ha illuminato i cieli di diverse città italiane.
Per chi fosse interessato a capire come fotografarla, l'astrofotografo Rolando Ligustri ha consigliato: "dall’Italia dal giorno 11 ottobre, potremo tentare di osservarla 30-45 minuti dopo il tramonto del Sole, anche se consiglio di tentare dal 12 ottobre, visto che il giorno 11, sarà a poco più di 1 grado dall’orizzonte". Una bellissima notizia per i milioni di appassionati di comete, piccoli corpi celesti fatti di polveri e ghiaccio che gravitano intorno al Sole con orbita di solito ellittica.
C/2023 A3 avvistata in Italia: ecco dove
Nelle ultime ore la cometa del secolo è apparsa poco prima dell'alba nei cieli di Rocca Calascio, la rocca situata in Abruzzo e non solo. Diverse foto del passaggio luminoso della cometa sono state immortalate in Piemonte, ma anche in Puglia tra Salento, Gargano, Leccese e Tarantino e nel Lazio.
La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) è una cometa speciale perché non mai passata vicino alla Terra se non milioni di anni fa. Creatasi dalla lontana nube di Oort, ai confini del Sistema Solare sta appassionando astronomi e milioni di persone in tutto il mondo. David Howard Levy, l'astronomo, scrittore e divulgatore scientifico canadese, parlando delle comete ha detto: "sono come i gatti: hanno la coda e fanno esattamente quello che vogliono". Il motivo? Sono corpi celesti imprevedibili proprio come i gatti e spesso deludono le aspettative. Per chi non fosse riuscito ancora ad osservarla, ricordiamo che la favolosa cometa del secolo raggiungerà il picco di luminosità tra tra l’8 ottobre e il 12 ottobre.