La Luna incontra Venere poi Marte, come non perdersi il bis di "baci celesti" visibili a occhio nudo
Il nostro satellite è pronto a regalarci un bis di "baci celesti", prima con Venere e - appena 24 ore dopo - con Marte. A fare da cornice allo spettacolo una suggestiva pioggia di stelle cadenti. Ecco quali date segnare in rosso sul calendario per non perdersi nessun evento.
Luna protagonista nel cielo di febbraio
Il primo a "duettare" con la Luna sarà Venere. Il satellite naturale e il pianeta "gemello" della Terra si incontreranno tra le prime luci dell’alba del 7 febbraio. Appena 24 ore dopo il nostro satellite sorgerà affiancato dal Pianeta rosso, e anche la congiunzione Luna - Marte potrà essere ammirata a occhio nudo.
Si tratterà di due "baci spaziali" che pochi appassionati del firmamento vorranno perdere, anche perché a fare da cornice a entrambi ci sarà una meravigliosa pioggia di stelle cadenti. Le xi-Bootidi infatti, raggiungeranno proprio in quei giorni la loro massima attività.
Congiunzione Luna - Venere nel cielo di febbraio
Luna e Venere si incontreranno all'alba del 7 febbraio nella costellazione del Sagittario. Come spiega l'Uai , l'Unione astrofili italiani, osservando l'orizzonte a Sud-Est potremmo vedere il secondo Pianeta del sistema solare in ordine di distanza dalla nostra stella in congiunzione con una sottile falce di Luna calante. Il nostro satellite naturale - ormai prossimo al novilunio - sarà illuminato al 9%, quando incontrerà uno dei Pianeti più luminosi del sistema solare.
Per poterla ammirare non serviranno attrezzature particolari: tempo permettendo lo spettacolo sarà perfettamente visibile a occhio nudo.
Come vedere il "bacio" Luna - Marte
Non si tratterà di una congiunzione rara, ma quella tra il nostro satellite e il Pianeta rosso rappresenta un appuntamento a cui nessuno skywatcher è disposto a rinunciare.
Per poter ammirare la congiunzione Luna - Marte sarà sufficiente volgere lo sguardo all'orizzonte il mattino dell'8 febbraio. Potremmo così ammirare il nostro satellite, che sorgerà circondato da diversi pianeti. Molti di questi si troveranno troppo vicini all’orizzonte per poter essere visti agevolmente, mentre sarà possibile distinguere il Pianeta rosso "danzare" con la Luna.
Il novilunio sarà ormai alle porte e il nostro satellite avrà perso ancora un po' della sua luminosità rispetto al giorno precedente: la Luna calante sarà infatti illuminata al 3%. Anche in questo caso lo spettacolo sarà perfettamente visibile a occhio nudo.
Le stelle cadenti creano una suggestiva cornice ai due "baci celesti"
Sicuramente sarebbe sufficiente il bis di "baci celesti" che vedono protagonista la Luna a farci decidere di puntare la sveglia all'alba per due giorni consecutivi. Se poi a entrambe le congiunzioni si aggiungono le stelle cadenti, lo spettacolo diventa sicuramente imperdibile. A fare da cornice al bis di congiunzioni saranno le xi-Bootidi. Si tratta di meteore che raggiungeranno il picco nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, ma anche nelle due sere successive avranno ancora un'attività particolarmente intensa.
Il loro radiante - ovvero il punto dal quale sembra che le meteore partano - si trova poco a est di Arturo e sarà visibile dalla mezzanotte in poi, raggiungendo la maggiore altezza a circa 65° all’alba. La scarsa luminosità della Luna e il fatto che queste meteore risultino particolarmente attive nella seconda parte della notte e alle prime luci dell'alba, promettono di regalare a entrambi i "baci spaziali" una cornice davvero speciale.
Non dimentichiamo di mettere qualche desiderio in tasca da affidare alle xi-Bootidi, mentre ci apprestiamo a goderci un bis di "danze" che la Luna ci regalerà nella prima decade di febbraio.