Strage di balene sulle spiagge di New York: colpa delle pale eoliche in mare? VIDEO
Una megattera, “lunga oltre 10 metri”, è stata trovata spiaggiata senza vita sulle coste dello Stato di New York. Sul gigante degli abissi è stata condotta un’autopsia, al fine di determinarne l’esatta causa della morte. Si tratta, secondo quanto dichiarato dalle autorità, del settimo caso nell’area nell’ultimo mese, il nono in meno di 60 giorni. Lo spiaggiamento delle balene è un fenomeno noto, e purtroppo non così raro: sono molti i motivi che possono portare i cetacei a riva, da una malattia al disorientamento, fino all’essersi avvicinati troppo alla ricerca di cibo. In questo caso però gli eventi stanno aprendo una ben specifica polemica.
Colpa delle pale eoliche in mare?
L’alto numero di questi casi - almeno 9 da dicembre tra New York e il New Jersey - ha causato allarme, e ha spinto qualcuno a domandarsi se le ricerche per l’installazione di pale eoliche in mare siano dietro alla morte delle balene. A oggi, come riporta Politico, non esistono evidenze che i due fatti siano collegati, ma nella galassia ambientalista è nata una discussione: Clean Ocean Action, organizzazione no profit che opera ormai da 40 anni, ha chiesto di interrompere le operazioni in mare per poter approfondire quanto sta accadendo. Anche se, come riporta Rai News, la maggior parte dei gruppi ambientalisti del New Jersey ha comunque definito "infondata e prematura" l'associazione tra le morti e il lavoro eolico offshore.
La battaglia politica intorno alle balene
Non ci sono però solo gruppi ambientalisti a domandarsi cosa stia accadendo: il numero di balene morte nell’area sta diventando infatti anche una battaglia politica, con il mondo conservatore che attacca il presidente degli Stati Uniti per le sue politiche sulle energie rinnovabili. Tucker Carlson, popolare e controverso conduttore televisivo di Fox News, sta conducendo una serie di segmenti chiamati “L’estinzione delle balene di Biden”, chiamando l’energia eolica “il DDT del nostro tempo”.