Asteroide, passaggio ravvicinato con la Terra: uno spettacolo unico. Ecco quando
Ci siamo: tra la sera di giovedì 27 giugno e sabato 29 giugno due asteroidi passeranno vicino la Terra, ma non c'è da preoccuparsi. Pur compiendo due passaggi molto ravvicinati, entrambi gli asteroidi non saranno pericolosi. Ecco quando e come vedere questo passaggio.
Asteroide vicino la Terra: come vederlo
Gianluca Masi, astrofisico e divulgatore scientifico, in merito al passaggio dell'asteroide ha sottolineato: «analizzando la lista dei passaggi ravvicinati da parte di questi corpi , resa disponibile dal Center for Near Earth Object Studies (Cneos) del Jet Propulsion Laboratory, si può concludere che, dopo questo rendez-vous, l'asteroide 2011 UL21 sarà tra i primi dieci asteroidi più grandi in assoluto transitati entro 7,5 milioni di chilometri dalla Terra dal 1 gennaio 1900 a oggi». Il passaggio dell'asteroide 2011 UL21 sarà visibile solo dall’emisfero australe, ma nella sera del 27 giugno sarà visibile anche dall’Italia.
La massima luminosità dell'asteroide si raggiungerà nella notte tra il 28 e il 29 giugno. Non solo, il 30 giugno, a partire dalle ore 22,30, il Virtual Telescope Project mostrerà l’asteroide durante una diretta streaming condotta da Gianluca Masi.
Asteroide potenzialmente pericoloso? "Non sono destinati a colpire la Terra"
Proprio Gianluca Masi ha spiegato: «quella di asteroide potenzialmente pericoloso è una precisa definizione formale, che riguarda corpi più grandi di circa 140 metri e capaci di avvicinarsi entro 7,5 milioni di chilometri alla Terra. In altri termini, gli asteroidi più grandi e in grado di arrivare abbastanza vicini al nostro pianeta ottengono un tale bollino che però non indica che siano necessariamente destinati a colpire la Terra, ma solo che meritano un occhio di riguardo».
Da segnalare poi anche il passaggio dell'asteroide 2024 MK previsto per il 29 giugno dalle 15:46 italiane. Il piccolo corpo celeste simile per composizione ad un pianeta terrestre presenta un diametro compreso tra 120 e 260 metri e passerà «a 290.000 chilometri dal nostro pianeta (circa il 75% della distanza Terra-Luna) "diventando uno degli oggetti più luminosi del suo genere mai visti nella storia recente » a detta dell'astrofisico.