"Il saluto" di un asteroide grande due volte l'Empire State Building (ma non c'è alcun pericolo)
Le dimensioni dell'asteroide (199145) 2005 YY128 - questo è il nome del sasso spaziale che passerà stanotte "vicino" alla Terra - potrebbero destare preoccupazione, poiché il corpo celeste è grande due volte l'Empire State Building. Ma nonostante le gigantesche dimensioni passerà in maniera del tutto innocua, "salutandoci" da una distanza di sicurezza.
Asteroide (199145) 2005 YY128 definito dalla Nasa "potenzialmente pericoloso"
Il sasso spaziale che si prepara a solcare il nostro cielo ha una superficie pari al doppio del celebre e gigantesco grattacielo newyorkese, che con i suoi quattrocento metri di altezza rappresenta uno degli edifici più alti e famosi al mondo.
Proprio per le sue dimensioni notevoli l'asteroide (199145) 2005 YY128 è stato catalogato come "potenzialmente pericoloso", definizione che la Nasa riserva agli oggetti celesti con un diametro superiore a 150 metri. La grandezza del sasso cosmico che stasera ci "saluterà" è stata stimata tra i 580 e i 1.300 metri.
Il sasso spaziale è stato scoperto dal Kitt Peak Observatory in Arizona il 30 dicembre 2005 e classificato come asteroide di tipo Apollo, ovvero appartenente a quel gruppo di 15.000 asteroidi che periodicamente incrociano l'orbita terrestre.
Un gigante inoffensivo
C'è quindi da preoccuparsi? Assolutamente no, anche perché l'agenzia governativa statunitense - per determinare la pericolosità di un corpo celeste - tiene conto delle dimensioni che potrebbero avere un significativo effetto nel caso di impatto con la Terra, che nel caso di questo asteroide sarebbero sicuramente notevoli, ma non delle probabilità di impatto.
Proprio queste ultime ci dicono che - anche nel caso dell'asteroide (199145) 2005 YY128 - potremmo stare tranquilli. perché ci "saluterà" mantenendosi a una distanza di sicurezza di quasi 4,6 milioni di chilometri, ovvero 12 volte la distanza lunare media.
Messa da parte la paura legata a un possibile impatto, si potrà ammirare il passaggio di questo asteroide, che transiterà sopra alle nostre teste stanotte, raggiungendo la sua distanza minima dalla Terra - circa 4,6 milioni di chilometri - alle 1.46 ora italiana del 16 febbraio.