Antartide, si è disintegrata una piattaforma di ghiaccio grande come Roma
Una piattaforma di ghiaccio delle dimensioni di 1.200 kmq si è staccata nell'Antartide orientale. L'evento, ripreso dai satelliti, mostra secondo gli esperti della Nasa quello che potrebbe accadere in futuro ad altri ghiacciai a causa degli effetti del cambiamento climatico.
Le temperature record causano il cedimento del ghiacciaio Conger
I satelliti Nasa hanno ripreso il lento cedimento della piattaforma di ghiaccio Conger, iniziato già negli anni passati. A partire dal 2020 il fenomeno si è fatto via via più intenso, fino a raggiungere una velocità impressionante nel 2022. Rispetto a gennaio infatti la banchisa aveva perso già più della metà della sua superficie, che a inizio anno misurava circa 1.200 chilometri quadrati (approssimativamente una superficie pari a quella di Roma).
La banchisa ha ceduto definitivamente intorno al 15 marzo, a causa delle temperature insolitamente alte che ne hanno causato il distacco in pochi giorni. Ricordiamo infatti che in Antartide la stazione Concordia ha registrato temperature decisamente insolite per il continente glaciale, arrivando a toccare -11.5 gradi Celsius il 18 marzo, in una zona in cui solitamente la colonnina di mercurio non sale quasi mai oltre -30°.
Questa improvvisa ondata di caldo anomalo ha finito per provocare il distaccamento della piattaforma glaciale, fino a quel momento calotta importantissima per il contenimento del ghiaccio interno al quale impediva di raggiungere il mare.
Collasso delle calotte glaciali tra i più significativi
Sebbene la parete di ghiaccio Conger non fosse una delle più grandi calotte presenti nell'Antartide orientale e le sue dimensioni fossero senza dubbio inferiori a quelle della gigantesca piattaforma di ghiaccio galleggiante Larsen B (collassata nel 2002), anche quanto avvenuto nei giorni scorsi sarebbe, secondo gli esperti Nasa, un evento significativo che ci indica cosa potrà accadere ai ghiacciai nei prossimi anni.
Probabilmente il distaccamento della calotta Conger non avrà effetti enormi, anche grazie alle sue dimensioni ormai relativamente piccole, tuttavia il suo epilogo dovrebbe rappresentare un altro spunto di riflessione sulla necessità urgente di intervenire sul cambiamento climatico.
Se la banchisa situata nella regione di Wilkes Land ha ceduto, dando origine all'iceberg C - 38 (così è stato ribattezzato il nuovo blocco di ghiaccio che rappresentava tutto ciò che rimaneva di Conger), sono molti anche gli eventi di distacco minori che hanno interessato nell'ultimo periodo il ghiacciaio del Totten e la piattaforma glaciale del Glenzer.