Meteo, allerta caldo in Italia il 9 luglio: scatta il livello arancione in 5 città. Ecco quali
Al via la quarta ondata di calore dell'estate 2024 in Italia con il Ministero della Salute che diramato per la giornata di martedì 9 luglio uno stato di allerta caldo. Ecco le città più calde.
Allerta caldo in Italia: scatta il livello 2 arancione in 5 città
Torna il caldo afoso in buona parte d'Italia complice la rimonta dell'alta pressione e la presenza dell'anticiclone africano che si farà sentire lungo tutto lo stivale. Per la giornata di martedì 9 luglio 2024, il Ministero della Salute ha comunicato uno stato di allerta caldo in diverse città con tanto di bollino arancione. Il livello 2 di allerta caldo, bollino arancione, corrisponde a temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili.
Le città dove è stato emesso il bollino arancione di livello 2 di allerta caldo sono Roma, Latina, Frosinone, Perugia, Rieti. Il livello 2, si tratta di una allerta meteo caldo in presenza di condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute.
Cosa fare in caso di allerta caldo?
Il Ministero della Salute, come ogni anno, ha condiviso un decalogo di 10 consigli utili per proteggersi dal calore durante le giornate di allerta caldo. Si tratta di dieci semplici consigli e regole da seguire per affrontare al meglio il grande caldo.
Eccole per voi:
- Non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00);
- Migliorare l'ambiente domestico e di lavoro;
- Bere molti liquidi, soprattutto molta acqua e mangiare frutta fresca;
- Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina. Evitare bevande alcoliche;
- Fare pasti leggeri;
- Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali;
- In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggi;
- Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata;
- Offrire assistenza a persone a maggiore rischio, come gli anziani che vivono da soli, i lattanti;
- Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli.