Alluvione in Emilia Romagna. Maltempo insistente: il vortice porta nuove piogge giovedì 19
L' intenso vortice depressionario (perturbazione numero 5 di settembre) insiste sull'Italia anche giovedì 19, portando nuove piogge e temporali nelle zone già in grave difficoltà dell'Emilia Romagna (mentre l'emergenza si allarga anche alle Marche).
Le abbondanti piogge, con accumuli complessivi di 200-300 mm che equivalgono alle piogge che normalmente cadono nell'arco dell'intero autunno, hanno dato vita a criticità diffuse, con fiumi esondati e ampie zone alluvionate.
Le piogge giovedì 19 saranno insistenti ancora sull'Emilia Romagna e sulle Marche, dove i fenomeni risulteranno aa tratti intensi sotto forma di rovesci e temporali. Piogge sparse interesseranno anche le regioni del Centro-Sud.
La situazione comincerà a migliorare solo a partire da venerdì, con il progressivo allontanamento della perturbazione che lascerà spazio a un weekend caratterizzato da una maggior presenza del sole, poche piogge per lo più confinate sulle zone montuose, e temperature in generale rialzo, ma in ogni caso ancora leggermente al di sotto della norma in numerose località.
Maltempo insistente sull'Emilia Romagna: le previsioni per giovedì 19
Cielo in prevalenza nuvoloso in gran parte d’Italia. Nel corso del giorno piogge sparse su Emilia, Romagna, Centro Italia, specie sulle zone interne e adriatiche, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia nord-orientale, con la possibile formazione di temporali intensi soprattutto nelle regioni centrali. Prosegue, quindi, la fase critica per le piogge abbondanti tra Emilia Romagna e Marche.
Temperature massime in rialzo in gran parte del Nord e Sardegna, stazionarie o in leggero calo nel resto d’Italia. Venti moderati di Tramontana in Liguria, fino a tesi di Bora sull’alto Adriatico con i rispettivi mari mossi.
Le previsioni meteo per venerdì 20
Alternanza tra sole e momenti nuvolosi in gran parte d’Italia, con poche piogge residue più che altro concentrate su Romagna, Marche, Calabria e Sicilia. Temperature massime in calo nei versanti ionici della Penisola e in Sicilia, in rialzo nel resto del Sud e nel Centro.
Venti ovunque deboli o molto deboli, salvo residui e modesti rinforzi di Tramontana in Liguria e di Bora sull’alto Adriatico. Mosso il settore di ponente del Mar Ligure, poco mossi i restanti mari italiani.