Abruzzo, crolla la Quercia delle Streghe: cosa è accaduto all'albero leggendario?
La Quercia delle streghe, uno dei giganti dell'Abruzzo, è crollata. L'albero leggendario di Loreto Aprutino, o meglio l’albero monumentale più grande della provincia di Pescara tanto da avere una circonferenza di ben 6,4 metri, non c'è più. Cosa gli è accaduto? Ecco le ultime news in merito.
Abruzzo, Quercia delle Streghe: la provincia di Pescara perde il suo albero monumentale
Cosa è accaduto in Abruzzo? Cosa è successo alla Quercia delle Streghe? Ebbene l'albero leggendario e monumentale, che aveva alle sue spalle una lunga storia e poteva vantare di aver "partecipato" al secondo conflitto mondiale, non c'è più. Di chi è la colpa? A quanto pare le cause della morte di questo albero famosissimo, una vera e propria attrazione turistica, è da far risalire non ad un parassita o ad una malattia, bensì ad una potatura sbagliata.
Proprio così. Chi doveva prendersi cura delle sue fronde, chi doveva controllare che il fusto cavo che aveva ospitato riserve di grano e altri generi alimentari e offerto talvolta rifugio e nascondiglio perfino ai partigiani, ha miseramente fallito. Insomma un errore fatale ha compromesso l'esistenza di un albero leggendario e secolare.
Nonostante una valutazione che aveva autorizzato la potatura otto mesi fa, la Quercia delle streghe è rimasta priva dei rami per una parte della sua circonferenza. A rimanere attaccato al tronco è stato solo un enorme ramo che infine è crollato a terra per il suo stesso peso. Crollando rovinosamente a terrà, però, si è portato dietro anche tutto resto della pianta, compromettendone l'esistenza. Come se non bastasse il tronco è crollato su un'auto parcheggiata, distruggendola. Per fortuna non vi sono state vittime. Al momento del crollo, infatti, non vi erano persone nei paraggi.
Che cos'era la Quercia delle Streghe per l'Abruzzo e quanti alberi monumentali vi sono in regione?
Cos'altro sappiamo sulla Quercia delle Streghe? Oltre alla sua presenza nel secondo conflitto mondiale, sappiamo che il suo nome deriva da una leggenda locale che narra che le donne della provincia di Pescara erano solite riunirsi intorno a tale albero per preparare pozioni magiche.
Quanti alberi monumentali vi sono in Abruzzo? In primis vi è la pianta con il fusto dalle maggiori dimensioni ovvero il Piantone di Nardò, un castagno monumentale che si trova in località Morrice, nel Comune di Valle Castellana. Poi vi è la roverella di Macchie, a Castel Castagna. L'Abruzzo è, infatti, la seconda regione italiana per quantità di alberi monumentali.