Le zanzare scelgono chi pungere, con grande precisione e in base all'odore
Le zanzare non pungono le persone in maniera casuale, ma sono attratte da alcuni odori specifici e - viceversa - tendono a evitarne o ignorarne altri. Lo dimostra un nuovo studio scientifico pubblicato sulla rivista Science e condotto da un team della Johns Hopkins University.
Quali odori attraggono le zanzare?
Oltre a essere insetti piuttosto fastidiosi, le zanzare sono anche molto pericolose: si stima che le malattie portate dalle loro punture causino nel mondo circa 700 mila morti l’anno e un numero crescente di malattie. Cercare di impedire la trasmissione di queste patologie, e ridurre il più possibile il rischio di puntura per le persona, è tra le sfide che stanno affrontando numerosi gruppi di scienziati in tutto il mondo.
Per questo scopo il team della Johns Hopkins University ha costruito la più grande arena per zanzare al mondo, al fine creare un modello realistico e attendibile. In questo spazio chiuso hanno dormito, circondate da tende, le persone che hanno deciso di partecipare allo studio. Non è stato chiesto loro di essere punti dalle zanzare, bastava emettere degli odori, in maniera tale da analizzare il comportamento delle zanzare.
Ebbene, si è visto che gli insetti erano maggiormente attratti da alcune sostanze specifiche, mentre restavano più a distanza da altre. Le zanzare si avvicinavano alle persone che producevano grandi quantità di acidi carbossilici, ossia le secrezioni oleose che idratano la pelle, mentre hanno quasi ignorato gli odori che contenevano eucaliptolo, la molecola presente nella salvia e - ovviamente - nell'eucalipto.
Queste informazioni potrebbero suggerire un modo per evitare le punture di zanzare e tenerle a debita distanza, magari attraverso la realizzazione di repellenti sempre più efficaci e non nocivi per le persone.