Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari
Arriva direttamente dal Tokyo Institute of Technology, uno studio pubblicato su BMJ Public Health, che descrive come le abitazioni ben isolate e riscaldate possano riuscire nell'intento di ridurre in maniera significativa i rischi di malattie cardiovascolari nell'uomo. Questo processo di riduzione dei rischi avverrebbe poiché le basse temperature interne durante il periodo invernale aumentano la pressione sanguigna del nostro corpo e il rischio di ipertensione.
Isolamento termico può ridurre le malattie cardiovascolari
La ricerca, messa a punto da un team di esperti del Tokyo Institute of Technology, è stata guidata dal professor Wataru Umishio. Lo studio ha messo a confrontato le diverse modalità di isolamento nelle case giapponesi in modo da verificarne l’efficacia sulla salute e i costi, in particolare per i più anziani.
I 5 scenari di isolamento messi sotto esame dal team di ricercatori e le relative temperature interne, sono stati al centro di una simulazione di impatto economico e sanitario su un campione di ben 100.000 coppie virtuali.
I risultati dello studio sull'isolamento termico
I risultati emersi dalla ricerca hanno del sorprendente: mostrano infatti che prendere in considerazione lavori di miglioramento dell’isolamento termico nelle abitazioni, riduce in primis le spese mediche e inoltre aumenta l’aspettativa di vita in buona salute delle persone, recuperando così fino al 74% dei costi grazie ai benefici che ne trae la salute.
D'altro canto c'è indubbiamente il fatto che ristrutturare case vecchie non sempre determina un vantaggio economico, in questi casi gli esperti consigliano un miglioramento parziale, proprio per far fronte alla possibile spesa da affrontare.
Prevenire malattie grazie a case più calde
Dallo studio è emerso anche che vivere in case ben riscaldate isolate nel modo giusto e quindi calde, può prevenire anche altri tipi di malattie, come quelle respiratorie. Stando a quanto afferma Umishio, i risultati emersi dalla ricerca possono far orientare le politiche nella direzione di avere abitazioni più sostenibili e salubri, in modo da essere anche in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile per la salute, oltre che favorire la sostenibilità e la riduzione delle disuguaglianze.