Vaiolo delle scimmie: cos'è. L'Oms lo proclama "emergenza sanitaria globale"
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un'emergenza sanitaria globale. Dopo il vertice dello scorso giugno in cui l'Oms aveva rassicurato tutti sulla pandemia, qualcosa è cambiato vista la decisione annunciata dal direttore generale Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa.
Qui vi spieghiamo intanto, nell'articolo che abbiamo pubblicato a maggio all'inizio del diffondersi delle preoccupazioni: cos'è e quali sono i sintomi e i rischi del vaiolo delle scimmie, o Monleypox in inglese.
Vaiolo delle scimmie, diventa un'emergenza di salute pubblica di portata internazionale
"Ho deciso di dichiarare un'emergenza di salute pubblica di portata internazionale". Con queste parole Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha dichiarato il vaiolo delle scimmie come un'emergenza sanitaria globale. L'epidemia si è diffusa in buona parte d'Europa e nel mondo facendo registrare ad oggi quasi 17.000 contagi in 74 Paesi, Italia compresa. Il più alto livello di allerta dell'Oms riguarda l'Europa dove il virus si è diffuso interessando più di 10mila contagi, mentre nel resto del mondo il rischio è "moderato".
Il vaiolo delle scimmie sarà una nuova pandemia? Diversi giorni fa a lanciare l'allarme è stato Lawrence Gostin, professore di diritto sanitario americano e direttore del Centro per il diritto sanitario dell'Oms: "il vaiolo delle Scimmie è fuori controllo, non c'è motivo legale, scientifico o sanitario per non dichiarare un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale". Anche Anthony Fauci, consigliere medico della Casa Bianca, aveva sottolineato la gravità della diffusione del Monkeypox: "è una situazione che dobbiamo assolutamente prendere sul serio. Non ne conosciamo ancora la portata e il potenziale ma dobbiamo comportarci come se avesse la capacità di diffondersi in modo molto più ampio di quanto si stia diffondendo in questo momento".
Vaiolo delle scimmie, 17mila casi nel mondo
La diffusione del vaiolo delle scimmie è fuori controllo. Ad oggi sono circa 17mila le persone contagiate in 74 Paesi nel mondo, ma la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi giorni. Mari'a Begona Yarza, ministro della Salute cileno, ha appena diramato uno stato di allerta anche in Cile dopo la presenza di 39 contagi. "L'aumento dei casi è stato sistematico, in tutti i continenti, per la forma e le nuove modalità di trasmissione" ha detto Yarza. Intanto è stato registrato il primo caso di vaiolo delle scimmie anche a Nuova Delhi in un uomo di 34 anni risultato positivo al virus e isolato presso l'Ospedale Lok Nayak. Come è la situazione in Italia?
Al momento nel nostro paese sono stati riscontrati 407 casi di contagio da Monkeypox con il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza che ha rassicurato tutti: "la situazione è sotto costante monitoraggio ma non si ritiene debba destare particolari allarmismi".