Umidità in casa? Ecco perché è importante tenerla sotto controllo
Vivere in un ambiente troppo secco oppure troppo umido può avere serie conseguenze sulla salute delle persone, oltre a causare vari problemi a mobili e pareti. Per questo motivo, prima che la muffa invada la casa, è importante tenere monitorato il livello di umidità degli ambienti, cercando di mantenere i valori intorno tra il 45% e il 60%.
Cosa succede se l’ambiente è troppo umido
Quando si ha un'eccessiva umidità negli ambienti interni, la causa è molto spesso da ricercare in una inadeguata protezione dall’esterno, con un isolamento poco efficace. Le infiltrazioni d’acqua che si verificano finiscono per generare delle macchioline sui muri e sui mobili, rendendo l’ambiente poco ospitale.
Alle questioni estetiche si aggiungono le ben più importanti problematiche di salute: l’umidità è infatti correlata alla muffa, responsabile di varie condizioni patologiche più o meno gravi. Anzitutto, aumentano notevolmente i rischi di sviluppare disturbi respiratori, forme allergiche e asma, oltre a una possibile riduzione dell’efficienza del sistema immunitario. Le conseguenze si aggravano soprattutto nel caso di bambini piccoli, degli anziani o di persone con altre patologie pregresse di vario genere.
E se l'umidità è troppo poca?
Anche un ambiente domestico troppo secco non fa bene al nostro organismo, in quanto può causare pelle secca, tosse asmatica, mal di testa, sinusite e irritazione agli occhi. Insomma, se teniamo al nostro benessere e quello delle persone che vivono con noi, prestare attenzione al livello di umidità domestico è un'abitudine da cui non ci si può sottrarre.