Tirare fuori la lingua quando si è concentrati: un gesto spontaneo
Mentre stiamo facendo un'attività che richiede alti livelli di attenzione, può capitare che venga spontaneo aprire leggermente la bocca e tirare fuori la lingua. Un gesto tanto semplice e inconscio che, pur potendo apparire del tutto casuale, ha una ben precisa spiegazione scientifica.
La comunicazione fatta a gesti involontari
Mani e lingua sono le parti del corpo più attive durante la comunicazione e per di più garantiscono un alto livello di precisione nei movimenti. Poiché le regioni del cervello dedicate al linguaggio si trovano molto vicine tra loro, i percorsi neuronali a volte si sovrappongono e determinano la comparsa di gesti involontari.
Questo accade soprattutto nei compiti di manualità fine, che notoriamente richiedono livelli di attenzione molto elevati. Si parla in questi casi di straripamento motorio: quando alcuni neuroni hanno un livello di attivazione molto elevato, finiscono per invadere anche nelle aree cerebrali vicine, in particolare quelle che controllano i movimenti della bocca e della lingua.
Questo spiega, a livello fisiologico, perché capita di tirare fuori la lingua quando si è molto concentrati o quando si sta svolgendo un compito manuale particolarmente complesso. Del resto, anche la comunicazione tra scimmie avviene principalmente attraverso i movimenti di braccia e mani, dunque è ipotizzabile che i nostri antenati del genere Homo utilizzassero tecniche simili.
Questo spiegherebbe anche, secondo gli scienziati, perché tantissime persone quando comunicano tendono a gesticolare, in maniera più o meno evidente a seconda dei casi e del livello di concentrazione.