Terremoto oggi al confine tra Marche, Lazio e Umbria: magnitudo 3.2: la situazione
Nel cuore della notte la terra è tornata a tremare nell'Italia centrale. Tre le regioni coinvolte dalla scossa di terremoto di magnitudo 3.2 registrata alle 4.21 del 14 luglio tra Marche, Umbria e Lazio. Stando ai dati comunicati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il terremoto ha avuto epicentro a 11 km di profondità.
Terremoto Marche, Lazio e Umbria
Attimi di grande paura nelle regioni Marche, Lazio e Umbria. Alle ore 4.21 della notte del 14 luglio si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro a 11 km di profondità. Il sisma si è fatto sentire in tutte e tre le regioni considerando che i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) hanno localizzato l'epicentro del terremoto a: 4 km da Accumoli (Rieti), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 15 da Norcia (Perugia).
La zona interessata è la stessa che, il 24 agosto del 2016, fu colpita dal terribile terremoto di magnitudo 6 che distrusse diversi centri cittadini causando la morte di 300 persone e 390 feriti. Questa volta la scossa è stata di magnitudo molto inferiore e per fortuna, al momento, non si segnalano né danni né feriti.
Scosse di terremoto "leggere" anche in Emilia Romagna
La terra ha tremato anche in Emilia Romagna, in provincia di Forlì Cesena. Nella giornata di mercoledì 13 luglio una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata avvertita dai cittadini. A seguire una serie di scosse di assestamento: la seconda di magnitudo 2.9 e la terza di 3.2. L'epicentro del terremoto è stato registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle ore 20.36 nel comune di Mendola, mentre il terzo alle 20.52.
Per fortuna nessun danno a persone o cose visto che le scosse di terremoto sono state considerate "leggere". Tanta pausa e spavento da parte dei cittadini che, in alcuni casi, hanno anche lasciato le proprie abitazioni per farci ritorno poco dopo.