Terremoto nelle Marche di fronte alla costa, magnitudo 4.2: la situazione
Torna a tremare la terra nelle Marche. Un'intensa scossa di terremoto di magnitudo 4.2 si è registrata lungo la costa del mar Adriatico con epicentro a 23 km a nord-est di San Benedetto del Tronto. Tanta paura tra i cittadini, ma al momento non si segnalano danni.
Trema la terra nelle Marche: la scossa avvertita anche in Abruzzo
Intorno alle ore 13.18 di oggi, giovedì 9 giugno, si è e avvertita una forte scossa di terremoto nelle Marche con una magnitudo inizialmente di 4.8 poi aggiornata dall'Ingv a 4.2. L'epicentro del sisma è stato registrato in mare Adriatico a 23 km a nord-est di San Benedetto, ma la scossa si è fatta sentire anche ad Ancona, in alcune zone dell'Abruzzo e lungo la Riviera romagnola.
La scossa è stata avvertita lungo tutta la costa adriatica centro settentrionale e tantissime sono state le segnalazioni dei cittadini. Tanta paura da parte della popolazione che ha preso d'assalto i social pubblicando post e avvisi da diverse zone della provincia di Ancona e da Porto San Giorgio, in provincia di Fermo. Non solo, segnalazioni anche da San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Stando alle stime ufficiali dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Ente di Ricerca, l'epicentro del terremoto è stato a una profondità di circa 22 km nel mare adriatico, a pochi km dalla costa Marchigiana Picena, in corrispondenza di San Benedetto del Tronto.
Tre scosse di terremoto nel mare Adriatico: la situazione nelle Marche
Stando ai dati dell'Ingv, la scossa di terremoto nelle Marche è stata avvertita nei comuni di Cupra Marittima e Grottammare, provincia di Ascoli Piceno, ma anche nei comuni di San Benedetto del Tronto, ma anche Pedaso, Campofilone e Altidona, in provincia di Fermo. Tre sono stati gli eventi sismici: il primo alle 13.18 seguito alle 13.22 dal secondo con una magnitudo di 2.4 gradi della scala Richter. Infine la terza ed ultima scossa registrata dai sismografi dell'Ingv alle 13.39.
Al momento non risultano danni a persone o cose, anche se in diverse città vista l'intensità del terremoto sono state fatte evacuare le scuole in maniera precauzionale. Infine è scattata la procedura d'emergenza con il blocco dei treni per effettuare controlli. Il traffico ferroviario sulla linea Ancona-Pescara è stato sospeso, in via precauzionale, nel tratto tra Pedaso e Porto San Giorgio.