Eccessiva sudorazione: ecco quali sono le cause e come prevenirla
Soprattutto durante l’estate, alcune persone soffrono di iperidrosi, ossia di un’eccessiva produzione di sudore. Le ghiandole, in questi casi, risultano iperattive e reagiscono in maniera eccessiva agli stimoli, secernendo liquidi per la regolazione della temperatura corporea anche quando non necessario.
I consigli per gestire l'iperidrosi
Sudare è del tutto normale, oltre che un meccanismo necessario per la regolazione della temperatura corporea e per il mantenimento della stato di salute. Può capitare, però, che alcune persone producano una quantità eccessiva di sudore, dando origine a un disturbo che può diventare sgradevole e imbarazzante.
Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione che apparentemente non ha una causa, mentre a volte può anche essere legata ad altre patologie correlate come problemi endocrini, tumori, opoure all’assunzione di specifici farmaci.
Per fortuna, c'è una serie di azioni che si possono compiere per migliorare la propria condizione. Anzitutto, la scelta del trattamento più adatto va fatta con il supporto del medico, dopo avere valutato accuratamente pro e contro. In alcuni casi, infatti, si può ricorrere a cure specifiche come i sali di alluminio, la ionoforesi o farmaci come anticolinergici, sedativi e ansiolitici. Nelle situazioni più gravi si può ricorrere all’utilizzo della tossina botulinica, che blocca le terminazioni nervose che attivano le ghiandole sudoripare.
Anche qualche accorgimento a tavola può essere utile per ridurre la sudorazione. Per esempio, è consigliato limitare il consumo degli alcolici e dei cibi piccanti, ma anche di piatti elaborati o eccessivamente salati. Persino la caffeina può indurre una produzione eccessiva di sudore.