Stanchezza primaverile: i rimedi per combatterla
Le temperature medie che si alzano e l'aumentato numero di ore di luce fanno crescere anche il livello di stress del nostro organismo. Il corpo ha bisogno di un maggiore quantitativo di energie per affrontare le nuove sfide della giornata, tanto che per abituarsi a tutto questo serve tempo. Tra i sintomi più frequenti ci sono stanchezza, mancanza di appetito, pigrizia, disattenzione e difficoltà a svolgere le attività quotidiane, ma il torpore primaverile può arrivare a interessare quasi ogni aspetto della nostra quotidianità.
Cosa fare e cosa non fare
In primavera è del tutto fisiologico sentirsi stanchi ed affaticati, ma esistono dei rimedi - o dei semplici accorgimenti - per essere più energici. Anzitutto, è importante cercare di abbassare i livelli di stress, trovando il giusto tempo per il relax e il recupero. Questo permette di riposare meglio, evita problemi di insonnia e riduce altri disturbi del sonno che loro volta alterano i ritmi circadiani, soprattutto nei giorni successivi al cambio dell'ora.
Per favorire la disintossicazione dall’inverno e risvegliare l’organismo si suggerisce di prestare anche all’alimentazione. Qualche esempio? Mangiare molta frutta e verdura, assumere la giusta quantità di legumi, semi oleosi e pesce azzurro (contenente omega 3). Al contrario, sono da evitare gli alcolici e gli eccessi di caffeina, oltre ai pasti serali troppo abbondanti.
Può essere molto utile, in aggiunta, praticare regolarmente attività sportiva e tenere il corpo in movimento: se da un lato la primavera richiede una maggiore quantità di riposo, dall’altro allenarsi e svolgere attività aerobica aiuta a riattivare il metabolismo e ad arrivare più velocemente preparati alla bella stagione.