Stanchezza mentale? Può essere colpa dell'alimentazione
La scelta dei giusti alimenti durante la giornata può aiutare a combattere la stanchezza fisica e mentale, regolarizzando il ciclo sonno-veglia e facendoci tornare a essere vitali ed energici. Non si tratta di un particolare cibo specifico con poteri magici, ma di prestare attenzione in generale a ciò che si mangia per avere una dieta completa ed equilibrata, che possa favorire il benessere dell'organismo.
Le giuste abitudini alimentari
Soprattutto in questo periodo dell’anno, con le giornate che si accorciano e le temperature che si abbassano, è molto frequente soffrire di stanchezza fisica e mentale. Un disturbo che, se sottovalutato, può cronicizzare e avere un impatto negativo sulla qualità della vita.
Di sicuro, tra le cause di questo malessere diffuso c’è uno stile di vita poco regolare, caratterizzato da un’elevata componente di stress e dalla mancanza di sonno (o quanto meno da un riposo insufficiente per durata o per qualità). Un ruolo decisivo spetta sicuramente anche all’alimentazione: una dieta equilibrata e il giusto apporto di alcuni nutrienti determina benefici tangibili sia dal punto di vista fisico sia mentale, con un impatto positivo anche in termini di umore e di produttività.
Anzitutto, è importante evitare le bevande eccitanti (come il caffè, la cola e il tè) nelle ultime ore della giornata, perché tendono ad alterare i ritmi circadiani e impediscono un regolare riposo notturno.
È bene sapere, inoltre, che c'è una serie di cibi - considerati energizzanti - che possono risolvere il problema della stanchezza mentale. Tra questi ci sono, per esempio, il miele, lo yogurt, gli agrumi e tantissime verdure. Anche la frutta (secca e non) può essere un valido alleato, soprattutto quando contiene buone quantità di vitamina B, come nel caso delle noci.