Silent walk: quando una passeggiata libera la mente
Camminare in silenzio in mezzo alla natura è probabilmente il modo migliore per allontanare lo stress e ritrovare l’equilibrio interiore. Da questo principio è nata, di recente, l'idea della silent walk, una pratica che si sta rivelando molto utile per migliorare la consapevolezza e scacciare i pensieri che sovraffollano la mente, il tutto in un contesto rilassante e capace di favorire la riflessione e la quiete.
Di che cosa si tratta e come farla al meglio
La silent walk, che in italiano si può tradurre come camminata silenziosa, è una passeggiata meditativa di una mezz’oretta circa che aiuta a riconnettersi con la natura. Oltre a tutti i benefici fisici dell’attività motoria all’aria aperta, determina una serie di effetti positivi anche dal punto di vista psicologico.
Affinchè sia veramente efficace, bisognerebbe non utilizzare lo smartphone e cercare di allontanare i pensieri relativi al lavoro e agli impegni giornalieri. Insomma, la silent walk non ha granché a che fare con le passeggiate quotidiane per raggiungere l’ufficio, il supermercato o altri luoghi immersi nel traffico cittadino. Infatti, è proprio la cornice a fare la differenza: il paesaggio naturale e il distacco dagli stress permettono - pian piano - di trasformare la camminata in una vera e propria meditazione.
Da non sottovalutare, infine, gli aspetti di sicurezza: meglio evitare luoghi troppo isolati che potrebbero dimostrarsi pericolosi e, se possibile, tenere a portata di mano uno strumento di comunicazione per chiedere aiuto in caso di necessità.