Caldo e siccità portano un'invasione di insetti al nord: scarabei giapponesi, cimici asiatiche e cavallette africane
Oltre a far i conti con la siccità al nord si deve cercare di monitorare l'invasione di insetti. Sono arrivati a frotte, complici le alte temperature: scarabei giapponesi, cimici asiatiche e cavallette africane. Dove? Soprattutto nei campi, nei frutteti e negli orti oltre che nei giardini. Quali sono le cause? Come difendersi? Come proteggere i prodotti della terra? Ecco tutte le informazioni più utili.
Siccità, caldo e invasione di insetti al nord: cosa sta succedendo?
A causa delle alte temperature estive che continuano a spingersi oltre i 40 gradi, soprattutto al nord d'Italia, è boom di insetti. In queste ultime settimane si sta registrando una vera e propria invasione in: campi, frutteti, orti e giardini dove si registrano: sciami di cavallette, cimici asiatiche, coleotteri giapponesi, ragni, afidi e forficule. Il problema non è da sottovalutare. Il motivo? Questi insetti, arrivati in massa, danneggiano la frutta, le foglie, le piante o meglio le coltivazioni in generale che sono già state colpite dalla grave siccità.
In un momento in cui l'Italia dovrebbe, invece, sfruttare tutto il suo potenziale produttivo e far scorte per l'inverno, visto i rincari sui prezzi e sui mercati causati anche dalla guerra in Ucraina, sia la siccità che l'invasione di insetti rischiano di creare grossi danni al comparto agricolo andando a danneggiare l'economia di molte regioni.
A monitorare la situazione ci sta pensando Coldiretti. Gli ultimi dati raccolti sottolineano oltretutto che l'invasione di insetti non si è fermata solo al nord ma si sta estendendo dal Piemonte alla Sardegna, dalla Lombardia al Veneto fino all’Emilia Romagna.
Frumento, pomodori e frutta in balia dell'invasione di insetti: i maggiori danni economici
Dove si stanno registrando i maggiori danni economici? Cosa sta succedendo nelle varie regioni d'Italia? Milioni di cavallette stanno causando ingenti problemi non solo in Sardegna, ma anche in Emilia Romagna.
Le cimici asiatiche, invece, stanno facendo danni tra Ferrara a Ravenna perché attaccano i frutteti. A Piacenza, a causa del ragnetto rosso, sono invece a rischio le coltivazioni di pomodoro.
In Piemonte si registra l’invasione del coleottero giapponese che può danneggiare tutte le specie vegetali. A Cuneo, invece, vi è una vera e propria invasione di zecche.
In Lombardia e soprattutto nella zona del milanese spopola la cimice asiatica insieme al coleottero giapponese. In provincia di Mantova a far danni agli alberi da frutta ci pensano forficule e formiche.
In Veneto, per finire, sono aumentate le afidi su ortaggi e frutta. Oltre ad esse le farfalle notturne depongono uova e larve su foglie di verdura e barbabietola da zucchero danneggiando le piante.
A rischio anche il legno delle Alpi: il parassita killer
Altri problemi derivano invece, sempre secondo Coldiretti, dalla presenza nella fascia delle Alpi, fra Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia di un parassita killer del legno che infetta gli abeti indeboliti dagli effetti dei cambiamenti climatici e fa una vera e propria strage di alberi.
Come sono arrivati tutti questi insetti fino in Italia?
Cosa ha causato l'invasione di insetti in Italia? Oltre alle alte temperature che stanno favorendone la proliferazione e stanno ricreando il loro habitat naturale pare che a favorire la presenza di tutti gli insetti sopra citati sia stata la globalizzazione dei commerci oltre ai cambiamenti climatici.
Insetti e organismi "alieni" sono giunti nelle nostre campagne grazie a piante e semi provenienti dall’estero e hanno causato grandissimi danni sul piano ambientale ed economico.