FacebookInstagramXWhatsApp

Si può fare la doccia se si ha la febbre?

È vero o no che quando si ha la febbre non è consigliabile fare la doccia? Ecco la risposta definitiva a un quesito che ancora suscita dubbi
Salute3 Dicembre 2022 - ore 08:06 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute3 Dicembre 2022 - ore 08:06 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Anche quando si è influenzati e il nostro organismo è particolarmente debole è davvero difficile rinunciare all'igiene che solo una sana doccia può donare: ma se si ha la febbre è una scelta saggia?

Fare la doccia con la febbre: sì o no?

L'autunno sta per giungere al termine lasciando spazio all'inverno e alle sue temperature più fredde, alle sue piogge e al suo vento, tutte condizioni che mettono a dura prova le nostre difese immunitarie. Ecco dunque che siamo nel pieno della stagione influenzale e ogni giorno, tra raffreddori, mal d'ossa e termometri a portata di mano, sempre più italiani sono costretti a restare a casa rinunciando a scuola o lavoro. Quando si ha la febbre la credenza comune sostiene che non sia consigliabile fare la doccia, ma se lo stato influenzale dura più di qualche giorno risulta davvero difficile dare ascolto a queste dicerie. Ma soprattutto bisogna porsi la fatidica domanda: è vero che se si ha la febbre non si deve fare la doccia?

Innanzitutto bisogna chiarire che la febbre, di per sé, non è una patologia; semmai è un sintomo di una patologia e funge solo da reazione a un'infiammazione, a un'infezione virale o batterica o ad altre condizioni poco agevoli del nostro organismo. Dunque nulla di particolarmente preoccupante, a meno che la temperatura non superi i 40 gradi, segnale che richiede maggiore attenzione e interventi mirati. Ma quindi perché si crede che la doccia possa essere dannosa per il nostro corpo quando abbiamo la febbre? Un fondo di verità c'è, ma è stato - nel tempo - erroneamente generalizzato considerando l'atto del lavarsi una pratica nociva. Immaginiamo che per entrare in doccia dobbiamo toglierci i vestiti, che poi dobbiamo regolare la temperatura dell'acqua aspettando finché non sia abbastanza calda e che poi, alla fine, dobbiamo uscire e rivestirci.

In un processo simile è molto facile essere esposti a forti cali di temperatura che, per contrasto con quella elevata del nostro corpo, genererà uno choc termico. Da qui la sensazione di maggiore disagio, l'arrivo dei brividi di freddo e la conseguente salita ulteriore della febbre e del malessere. Per fortuna dunque è la temperatura il problema, non l'acqua, rendendo il dubbio facilmente risolvibile. Per evitare di prendere freddo prima, durante e dopo la doccia il consiglio è quello di preriscaldare il bagno e assicurarci che la temperatura sia abbastanza alta da non farci venire i brividi una volta tolti i vestiti. Di seguito l'acqua non deve essere bollente, altrimenti - una volta finito - avremo bisogno di una temperatura ambientale troppo alta per evitare lo choc termico. Si consiglia invece una doccia leggermente calda o tiepida e, così facendo, lavarsi non solo non sarà nocivo ma sarà addirittura benefico per la nostra salute alleviando lo stato di malessere che la febbre comporta.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox
    Salute20 Novembre 2024

    Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox

    Grande passo in avanti nella salute pubblica internazionale: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox.
  • Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio
    Salute8 Novembre 2024

    Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio

    Troppo sonno durante il giorno con il passare degli anni? Non sarebbe da sottovalutare: una ricerca sostiene che potrebbe essere pre-demenza.
  • Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari
    Salute5 Novembre 2024

    Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari

    Una ricerca del Tokyo Institute of Technology indica come con un corretto isolamento termico si possono avere meno malattie cardiovascolari.
  • Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini
    Salute5 Novembre 2024

    Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini

    Il primo ricovero per la variante australiana dell’influenza australiana si registra a Genova. Ecco quali sono i rischi e chi deve vaccinarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Novembre ore 02:32

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154