Riprodurre piante per talea: i segreti per un risultato perfetto
Prendersi cura del giardino è un modo per garantirsi spazi verdi sempre perfetti, ma anche un'ottima terapia contro lo stress. Per avere spazi verdi sempre pieni di colore, è anche possibile riprodurre le nostre piante più belle, magari attraverso talea che in questo periodo permette di "moltiplicare" la bellezza dei fiori anche a coloro che non hanno uno spiccato pollice verde.
Riproduzione delle piante per talea, in cosa consiste
Si tratta di un metodo abbastanza facile, che permette di riprodurre una pianta da una già esistente anche a chi non ha uno spiccato pollice verde. La riproduzione per talea è possibile per un'ampia varietà di piante, dagli alberi ai cactus, fino agli arbusti e alle succulente. Questa tecnica consiste nel prendere una porzione della pianta e collocarla nel terreno. La talea inizierà così a sviluppare nuove radici e a crescere, per formare una nuova pianta o albero che avrà le stesse caratteristiche genetiche del "genitore".
Esistono diversi tipi di talea:
- Talee da germogli estratte praticando a primavera un taglio all’apice dei germogli di alcune piante
- Talee di ramo giovane in cui le estremità delle piante vengono tagliate, una volta cresciute
- Talee semi-lignificate da fare a fine estate, quando la crescita delle piante è già rallentata e i loro steli sono spessi e robusti
- Talee lignificate conosciute anche come pali o pioli, prevedono il prelievo di rami legnosi da alberi e arbusti decidui durante il periodo invernale
Moltiplicazione delle piante per talea, le tecniche perfette
Pur trattandosi di una tecnica relativamente semplice, la riproduzione delle piante per talea ha bisogno di alcuni accorgimenti per dare risultati ottimali.
In primo luogo sarà importante munirsi dei giusti attrezzi, che sono:
- un coltello affilato
- contenitori dove piantare le nuove talee
- un po' di terriccio specifico per talee in crescita
- polvere radicante
Eseguire il taglio del ramo servendosi di un coltello affilato, facendo attenzione a tagliarlo il più vicino possibile al tronco principale e con una lunghezza di circa 10/15 cm. I rami scelti dovrebbero avere circa un anno, così da assicurare la giusta robustezza e al tempo stesso anche la presenza di tutti gli elementi necessari per una corretta propagazione. Il taglio dovrebbe essere diagonale (30-45°) per favorire la formazione delle radici. Anche le foglie e i germogli laterali potrebbero impedire la crescita dell'impianto radicale, per cui consigliamo di rimuoverle.
Una volta pronta, la talea prelevata dalla pianta madre può essere disposta in dei vasetti riempiti con il terriccio mischiato con la polvere radicante seguendo le indicazioni fornite dal produttore. A questo punto è importante fornirle un'umidità adeguata. Il consiglio è quello di mantenere il terriccio sempre umido, ma mai saturo d'acqua. Per mantenere il giusto livello di saturazione possiamo aiutarci con un telo, con il quale copriremo la nuova piantina, facendo attenzione a mantenerlo rialzato in modo tale da non danneggiarle.
Fornire alle piantine una giusta quantità di luce, facendo però attenzione a evitare i raggi diretti del sole.
È anche possibile procedere alla riproduzione per talea in acqua. In questo caso sarà sufficiente collocare la talea in una bottiglia d'acqua per due settimane. Già dopo sette giorni vedremo spuntare le prime radici. Una volta che l'impianto radicale si è sviluppato bene possiamo trasferire la piantina in un vaso con del terriccio, assicurandosi che il contenitore disponga di un buon sistema drenante.
Collocarlo in una zona buia per 3 giorni, per evitare che la pianta consumi energia con la fotosintesi, poi spostarlo in una zona ben illuminata e innaffiare la nuova piantina ogni 2-3 giorni.