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Chi non fa o sbaglia a fare la raccolta differenziata: gli errori e le multe

Non fare la raccolta differenziata, o farla in modo scorretto, può esporre a gravi sanzioni. Quali sono gli errori più comuni e a quanto ammontano le multe?
Sostenibilità22 Agosto 2024 - ore 12:06 - Redatto da Meteo.it
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Differenziare i rifiuti è importante per la salvaguardia del Pianeta. Tuttavia non tutti lo fanno o perlomeno non tutti differenziano nel modo giusto. Quali sono le sanzioni previste per chi non rispetta le regole dettate dal proprio Comune?

Raccolta differenziata, un importante segno di civiltà

Suddividere plastica, carta, materiale organico e indifferenziata in modo corretto è prima di tutto un segno inequivocabile di civiltà. Solo attraverso una corretta differenziazione dei rifiuti possiamo infatti contribuire a salvaguardare il Pianeta.

Ma oltre che un gesto di educazione civica, la raccolta differenziata è anche un obbligo sancito dalla legge, e come tale espone chi non rispetta le regole a pesanti sanzioni.

Occorre innanzitutto precisare che - sebbene sia attiva in buona parte del territorio nazionale - non tutti i Comuni prevedono le stesse regole. In alcune località è prevista la raccolta porta a porta, mentre altre aree hanno scelto cassonetti pubblici appositi, e altre ancora hanno optato per un sistema ibrido, in base alle diverse zone. Ma se le regole per la raccolta differenziata possono variare da un Comune all'altro, vige ovunque l'obbligo di rispettare le direttive impartite, con pesanti multe per chi viola le regole.

Raccolta differenziata fatta in modo non corretto, le infrazioni più frequenti

Tra le principali infrazioni commesse in ambito raccolta differenziata troviamo l'esposizione dei cassonetti in orari e giorni sbagliati. Ricordiamo che - dove è attivo il sistema "porta a porta" - gli utenti sono tenuti a esporre i propri cassonetti nei giorni e negli orari stabiliti.

Nelle città dove invece sono presenti cassonetti per la differenziata "comuni" una delle principali infrazioni vede l'abbandono di sacchetti al di fuori dei contenitori. Ma la "regina" delle infrazioni è sicuramente quella che vede la presenza nei cassonetti di materiali non conformi a quella tipologia di rifiuto. Gettare carta nel contenitore della plastica, o indifferenziato in quello dell'organico, sembra essere una pratica piuttosto diffusa. Che si tratti del "furbetto" di turno che decide di depositare il proprio sacchetto non conforme nel bidoncino del vicino, oppure di veri e propri errori nella differenziazione - chi viene sorpreso rischia sanzioni piuttosto severe. Può accadere di trovarsi davanti a rifiuti "insoliti" e non sapere, ad esempio, dove si buttano pentole e padelle. Cosa rischia chi sbaglia?

Multe raccolta differenziata, cosa dice la legge

La disciplina sulla raccolta differenziata dei rifiuti è contenuta nel Decreto legislativo 152/2006, che recepisce le direttive europee sul tema, e stabilisce diverse norme sulla modalità di divisione dei rifiuti e la raccolta, ma anche disposizioni sul recupero e il riciclaggio.

Come anticipato ogni Comune poi recepisce tali norme in maniera diversificata, a seconda delle esigenze di ogni territorio. Per questo motivo è impossibile stabilire in modo univoco a quanto ammontano le sanzioni, poiché occorre prima verificare i singoli regolamenti comunali. A grandi linee possiamo però dire che le multe in caso di errori nella raccolta dei rifiuti vanno dai 25 ai 620 euro.

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