Quanta acqua dovremmo bere ogni giorno per una corretta idratazione?
La presenza di acqua nel nostro organismo varia a seconda dell'età. Stando ad una ricerca tedesca si è scoperto che il fabbisogno giornaliero di acqua cambia in base all'età visto che, con il passare degli anni, la presenza nel nostro organismo diminuisce. Qual è il fabbisogno giornaliero di acqua? Scopriamolo insieme.
Acqua e salute: fondamentale per il nostro benessere
L’acqua gioca un ruolo importante per il benessere e la salute. La presenza nel nostro organismo cambia a seconda dell'età: i neonati ne hanno il 75% del peso corporeo, mentre gli anziani solo il 55%. Bere regolarmente permette una giusta idratazione indispensabile per svolgere attività in modo efficiente e produttivo. Ma quanta acqua bisogna bere al giorno?
Stando alla ricerca Deutsche Gesellschaft für Ernährung il fabbisogno giornaliero di acqua varia a seconda della età. Ecco un breve grafico suddiviso per età:
- Bambini da 1 a 4 anni: 0,82 L/giorno;
- Bambini da 4 a 10 anni: 0,97 L/giorno;
- Ragazzi fino a 13 anni: 1,17 L/giorno;
- Ragazzi fra 13 e 15 anni: 1,33 L/giorno.
In caso di adolescenti e adulti, il bisogno giornaliero di acqua è maggiore:
- Ragazzi da 15 a 19 anni: 1,53 L/giorno;
- Adulti da 19 a 25 anni: 1,47 L/giorno;
- Adulti da 25 a 51 anni: 1,41 L/giorno:
- Adulti da 51 a 65 anni: 1,23 L/giorno
- Anziani over-65: 1,31 L/giorno.
Perché l'acqua è importante per il nostro organismo?
Soddisfare il fabbisogno giornaliero di acqua risulta importantissimo per il funzionamento dell'organismo umano visto che è presente nel sangue, ma anche nelle cellule. Qualora non si dovesse soddisfare la quantità giornaliera di acqua si rischia la disidratazione del corpo che potrebbe comportare una serie di problemi. In pochi sanno che la presenza di acqua nell'organismo regola: la temperatura corporea, la densità del sangue, la regolarità della digestione, la protezione del midollo spinale, del cervello e degli occhi. E ancora l'acqua nel corpo regola: la regolazione degli ormoni, la stimolazione del dispendio energetico, l'idratazione della pelle, la longevità cellulare e l'eliminazione degli scarti.
Il nostro corpo quotidianamente perde acqua senza che ce ne accorgiamo tramite il respiro, il sudore, l'urina e le feci. La situazione peggiora in caso di soggetti malati o disturbi come vomito e diarrea che sono tra le cause di rischio di disidratazione. Per questo motivo è consigliabile bere a piccoli sorsi durante le proprie attività di lavoro e/o fisiche in modo da soddisfare il fabbisogno giornaliero. Per chi non impazzisce per l'acqua è possibile anche sostituirla con tisane non zuccherate, calde o fredde, ma anche caffè e the nero seppur moderatamente. Da evitare per l'idratazione, invece, le bibite gassate e i succhi di frutta.