Pressione bassa in estate: alcuni consigli per ridurre i sintomi
La pressione sanguigna bassa è un disturbo frequente e molto diffuso quando le temperature si alzano, quindi tipicamente durante l’estate. Debolezza, giramenti di testa, senso di svenimento e difficoltà di concentrazione sono solo alcuni dei sintomi più frequenti. Oltre a una corretta idratazione e all’integrazione con sali minerali e potassio, ci sono alcune attenzioni che permettono di gestire al meglio i sintomi. Ma andiamo per ordine.
La dieta e l'idratazione per una pressione normale
Chi sa di soffrire di ipotensione deve solitamente rispettare qualche accortezza in più durante il periodo estivo. Per esempio, cercare di uscire il meno possibile nelle ore più calde, concedersi i giusti tempi per il riposo e svolgere attività fisica senza affaticarsi troppo.
Inoltre, è utile prestare grande attenzione all’alimentazione: fare pasti leggeri e frequenti, per cominciare, evitare di sovraccaricare l’intestino e di aumentare la richiesta di sangue da parte dell’apparato digerente. La frutta e la verdura sono di sicuro gli alimenti più indicati per questo periodo dell’anno, oltre a cibi freschi e ricchi di fibre.
In caso di attacco di ipotensione, ossia di un picco in basso della pressione sanguigna, possono aiutare la liquirizia, il tè verde e il caffè grazie alla loro azione vasocostrittrice. Per favorire il ripristino di una pressione normale si consiglia di mettersi - a riposo - in un luogo più fresco e arieggiato, bagnarsi con acqua fresca (soprattutto polsi e tempie) e idratarsi adeguatamente.
È bene precisare che tutti questi consigli sono validi nel caso di episodi sporadici e senza mai perdita di coscienza: in caso contrario, è necessario svolgere qualche accertamento in più e soprattutto rivolgersi a un medico.