Potare le piante: quando è il momento perfetto per farlo?
Per avere un giardino splendido, sano e ordinato è utile prestare grande attenzione alla potatura, scegliendo anche il periodo migliore dell'anno per effettuarla. Di sicuro, il momento più adatto per la maggior parte delle piante alle nostre latitudini è l’inverno: durante la stagione fredda, infatti, le condizioni meteo-climatiche sono perfette per curare la vegetazione e favorire la sua rigenerazione con l'arrivo della primavera.
Ogni pianta ha le sue regole
Potare le piante è un’operazione essenziale per garantire la loro salute e bellezza: eliminare le parti morte, malate o danneggiate permette di concentrare le energie sulla crescita di nuovi germogli. Grazie a questa operazione è possibile anche migliorare la forma della vegetazione e controllarne la crescita, evitando che diventi troppo voluminosa e invadente.
Anzitutto, è bene sapere che la potatura rappresenta uno stress per le piante e perciò andrebbe fatta con grande attenzione.
Per esempio, tagliare drasticamente i rami delle piante potrebbe causare danni molto gravi o, addirittura, irreparabili. Sarebbe meglio, invece, recidere solamente i rami secchi o danneggiati, iniziando dall’alto e poi scendendo verso il terreno. Tutto questo permette alle foglie di ricevere una quantità maggiore di luce solare, essenziale per la loro crescita.
La potatura a secco, ossia effettuata durante la stagione fredda (da novembre fino a marzo), aiuta le piante a produrre nuovi germogli durante la primavera ed è la più adatta per tutte le piante che perdono le foglie. La finestra temporale per potare le piante sempreverdi è leggermente più breve e va da dicembre fino ai primissimi giorni di marzo.
Tra le altre cose, sarebbe opportuno prestare attenzione all’umidità: i periodi di forte pioggia, infatti, non sono affatto indicati perché favoriscono l’attacco di parassiti.